portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] direttamente in centro. Con sign. affine, far venire, far arrivare, prolungare fino a un determinato punto: hanno portato il gas metano anche nel centro della città; forse porteranno la ferrovia fino al nostro paese; fig. e scherz.: qual buon vento ...
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deadsorbimento
deadsorbiménto s. m. [comp. di de- e adsorbire]. – In chimica fisica, liberazione di un gas che era adsorbito su un solido (è il contrario di adsorbimento, ed è detto anche deassorbimento, [...] desorbimento o, con un anglicismo, desorzione o desorpzione): si può far avvenire praticando il vuoto nell’ambiente che contiene il solido o riscaldando quest’ultimo ...
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termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice [...] poi sino a comprendere lo studio del comportamento macroscopico di una vasta classe di sistemi fisici (gas, liquidi, solidi, materiali magnetici, radiazioni elettromagnetiche, e anche strutture proteiche, celle elettrolitiche, soluzioni, ecc.) in ...
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dimetil-
dimetìl- [da dimetile]. – In chimica organica, prefisso (anche bimetìl-) che indica la presenza, nella molecola di un composto, di due radicali metilici −CH3: per es., dimetilamidoantipirina, [...] , composto usato come stabilizzante delle polveri senza fumo e come gelatinizzante delle nitrocellulose; dimetilètere, gas incolore, usato come solvente, come agente refrigerante, come propellente nelle miscele insetticide impiegate sotto ...
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dimetilamina
(o dimetilammina) s. f. [comp. di dimetil- e am(m)ina]. – Gas dal forte odore ammoniacale che si sprigiona nella decomposizione di certi pesci, usato per la preparazione di antiossidanti, [...] acceleranti della vulcanizzazione, ecc ...
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termoelettronico
termoelettrònico agg. [comp. di termo- e elettronico] (pl. m. -ci). – Attinente al fenomeno, detto appunto effetto termoelettronico, consistente nella emissione di elettroni dalla superficie [...] termoelettronica. O che sfrutta tale fenomeno: tubo t., tubo elettronico a vuoto spinto o, meno spesso, riempito da un gas inerte a bassa pressione, nel quale gli elettroni sono emessi per effetto termoelettronico da un catodo ad alta temperatura. ...
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fumarola
fumaròla s. f. [voce napol., corrispondente a fumaiolo]. – In vulcanologia, manifestazione dell’attività vulcanica a carattere esalativo, consistente in emissioni più o meno continue di gas [...] da spaccature o fenditure del terreno: f. secche (così chiamate perché in passato erroneamente ritenute anidre), costituite da vapor d’acqua, cloruri e fluoruri diversi; f. acide, costituite da abbondantissimo ...
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sherardizzazione
sherardiżżazióne 〈še-〉 s. f. [dal nome del tecnico ingl. Sherard Osborn Cowper-Coles, che mise a punto il procedimento nel 1900]. – Processo di protezione superficiale dell’acciaio mediante [...] che si effettua ponendo i pezzi da proteggere, generalm. di piccole dimensioni (viti, bulloni e sim.), previamente puliti, in un cilindro rotante a chiusura ermetica, contenente zinco polverulento e riscaldato all’esterno mediante gas o elettricità. ...
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idruro
s. m. [der. di idro-, col suff. -uro2]. – In chimica inorganica, composto dell’idrogeno con un metallo o con un non metallo; in partic.: i. salini, quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi [...] , i. di uranio); i. molecolari, quelli degli elementi che, nel sistema periodico, precedono (da uno a quattro posti) un gas inerte (per es., gli idracidi, le fosfine, l’ammoniaca, i borani). Gli idruri hanno varie applicazioni: come riducenti in ...
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calmaggio
calmàggio s. m. [der. di calmare]. – In siderurgia, operazione che precede la colata dell’acciaio, consistente nel mantenere nella siviera l’acciaio liquido per un tempo opportuno e con l’eventuale [...] aggiunta di sostanze disossidanti, allo scopo di eliminare i gas in esso disciolti (anidride carbonica, idrogeno, azoto) e così evitare il pericolo delle soffiature. ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende dalle condizioni di temperatura e pressione,...
Armi chimiche e batteriologiche
La cooperazione internazionale in materia di armi chimiche e batteriologiche ebbe inizio con l’adozione, nel corso della Conferenza Internazionale di Ginevra sul Commercio di Armi promossa dalla Società delle...