scartoccio
scartòccio s. m. [variante region. di cartoccio]. – 1. non com. Cartoccio, carica del pezzo di artiglieria. 2. L’insieme delle brattee che rivestono le pannocchie del granturco (più comunem. [...] cartoccio). 3. Tubo, cilindro di vetro per lumi a cristallo, lampade a gas e sim.: o nonna, quanti s. s’incrinarono per il calore dei fornelli (Pratolini). ...
Leggi Tutto
Bolzenprobe
‹bolzënpròobë› s. f., ted. [comp. di Bolzen «bullone» e Probe «prova»]. – In metallurgia, metodo d’indagine che consente lo studio quasi completo delle leghe leggere da fonderia e in particolare [...] la valutazione radiografica del contenuto di gas nei getti. ...
Leggi Tutto
aerare
(e aereare) v. tr. [der. di aere] (io àero o aèreo, ecc.). – 1. a. Dare aria, ventilare: a. un ambiente; fig., letter.: questi nuovi e caldi elementi avean portati nelle forme del Parini slargandole [...] e aerandole (Carducci). b. Impregnare, saturare d’aria (o d’altro gas) una sostanza. 2. rifl., poet. Elevarsi nell’aria: s’aerava dalle arcate minori all’arco massimo (D’Annunzio). ◆ Part. pres. aerante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. ...
Leggi Tutto
dilatare
v. tr. [dal lat. dilatare, der. di latus «largo»]. – Accrescere la superficie o il volume di un corpo, ampliare una cavità o un’apertura, allargare: d. gli occhi per lo stupore; d. i polmoni [...] . Più com. l’intr. pron. dilatarsi, crescere di volume, allargarsi, espandersi: corpi che si dilatano col calore; i gas si dilatano al diminuire della pressione; fig., estendersi: la fama di questo fatto si dilatò per Perugia (Sacchetti); il male ...
Leggi Tutto
aeratore
aeratóre s. m. [der. di aerare]. – Dispositivo che favorisce la circolazione dell’aria sia in ambienti frequentati da persone, allo scopo di sostituire con una corrente d’aria pura l’aria viziata [...] che vi ristagna, sia all’interno di apparecchi, per agevolare determinati processi tecnologici o allontanare gas nocivi. ...
Leggi Tutto
dilatazione
dilatazióne s. f. [dal lat. tardo dilatatio -onis]. – 1. Il dilatare o dilatarsi, l’essere dilatato: d. della pupilla; d. di un gas. 2. Con accezioni specifiche: a. Nel linguaggio medico, [...] allargamento, normale o anormale, spontaneo o provocato, di un organo cavo o di una sua parte: d. del collo dell’utero; d. di stomaco, la gastrectasia; d. idiopatica dell’esofago, lo stesso che cardiospasmo. ...
Leggi Tutto
bomba2
bómba2 s. f. [voce onomatopeica, come il lat. bombus «rumore sordo»; cfr. anche bombo1]. – 1. Involucro cavo, carico di esplosivo, munito di dispositivo di scoppio; a seconda dell’uso specifico [...] potere calorifico. 5. B. manometrica: in balistica, dispositivo che serve a misurare e registrare la pressione dei gas di scoppio di una sostanza in esame. 6. In radiologia, apparecchio per applicazioni terapeutiche, essenzialmente costituito da un ...
Leggi Tutto
proposito
propòṡito s. m. [dal lat. proposĭtum, part. pass. neutro di proponĕre (v. proporre); propr., «ciò ch’è posto innanzi»]. – 1. Fermo proponimento, volontà deliberata di fare una cosa, di comportarsi [...] ., a proposito!, per introdurre nel discorso un argomento richiamato improvvisamente da un’associazione di idee: a p., hai spento il gas?; a p., dimenticavo di dirti che è arrivata una lettera per te. b. Come locuz. avv., a proposito, opportunamente ...
Leggi Tutto
enfisema
enfiṡèma s. m. [dal gr. ἐμϕύσημα -ατος, der. di ἐμϕυσάω «soffiare dentro»] (pl. -i). – In patologia, presenza anormale di aria o di altri gas nei tessuti dell’organismo: e. sottocutaneo, per [...] penetrazione di aria nelle maglie del sottocutaneo durante il pneumotorace artificiale, oppure dovuto a processi di cancrena gassosa; e. polmonare, dilatazione permanente degli alveoli polmonari, le cui ...
Leggi Tutto
filtrazione
filtrazióne (ant. feltrazióne) s. f. [der. di filtrare]. – 1. L’atto, l’operazione di filtrare, nel sign. trans. del verbo; è propr. l’operazione mediante la quale un fluido, liquido o aeriforme, [...] intr. del verbo, cioè di passare lentamente attraverso una materia porosa: sono state avvertite pericolose f. di acqua (o di gas) attraverso le fessure delle pareti (in questo senso è più com. infiltrazione). Anche con le accezioni estens. e fig. di ...
Leggi Tutto
Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende dalle condizioni di temperatura e pressione,...
Armi chimiche e batteriologiche
La cooperazione internazionale in materia di armi chimiche e batteriologiche ebbe inizio con l’adozione, nel corso della Conferenza Internazionale di Ginevra sul Commercio di Armi promossa dalla Società delle...