Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] – in maggioranza donne e bambini, rinchiusi nel campo di Auschwitz-Birkenau – furono uccisi nelle camere a gas. ◆ Fortunatamente, buona parte del materiale relativo alle ricerche sulla Porrajmos, incluse alcune interviste ai sopravvissuti ai campi ...
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estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte [...] il dito contro le multinazionali e i potentati economici che separano terra e popolo: "Dirigono la loro avidità sul petrolio, il gas, l'oro, le monocolture agro-industriali", senza tener conto degli indigeni, dice, affondando il colpo contro il "neo ...
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estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione [...] come il commercio della noce moscata nel Seicento all’uso massiccio di quell’incolto fossile formato da idrocarburi e gas che nel suo distribuirsi naturale vien modellando la geopolitica contemporanea –, siamo pur sempre, tutt’ora, una società di ...
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respirare
v. intr. e tr. [dal lat. respirare, comp. di re- e spirare «soffiare, respirare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Compiere il processo fisiologico della respirazione, riferito a organismi viventi: [...] r.; ora che ho potuto dirgli tutto quello che pensavo, finalmente respiro. 2. tr. Inspirare: r. l’aria, l’atmosfera, un gas; i medici gli fanno r. l’ossigeno; spesso con qualche determinazione: sulle montagne si respira un’aria più pura, più sottile ...
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riutilizzo
riutiliżżo s. m. [der. di riutilizzare]. – 1. Forma molto com. nell’uso corrente per riutilizzazione: r. della carta straccia; un impianto per il r. dei gas di scarico. 2. Operazione attraverso [...] la quale prodotti o componenti che non sono rifiuti sono reimpiegati per la stessa finalità per la quale erano stati concepiti ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria [...] fessurazione della roccia senza proiezione di frammenti in prossimità di luoghi abitati. Malattia delle m., intossicazione acuta da gas di esplosione alla quale vanno soggetti i minatori che rientrano nelle gallerie dopo il brillamento delle mine, e ...
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cercatubi
s. m. [comp. di cercare e tubo]. – Semplice dispositivo (in pratica una calamita) usato, spec. da muratori o, più generalmente, ogniqualvolta si debba forare un muro, per individuare l’esatta [...] disposizione delle tubature (dell’acqua, del gas, ecc.) nelle pareti, onde evitare il loro danneggiamento durante i lavori. ...
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erogare
v. tr. [dal lat. erogare, comp. di e-1 e rogare «chiedere»] (io èrogo, tu èroghi, ecc.). – 1. Destinare una somma per uno scopo determinato, per lo più per beneficenza o per opere pubbliche: [...] fondi a favore dei poveri; il Comune ha erogato una somma per l’erigendo asilo. 2. Dare, fornire, distribuire (acqua, gas, energia elettrica), da parte delle centrali addette alla distribuzione, delle società o degli enti che ne hanno il controllo, o ...
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erogatore
erogatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di erogare; cfr. lat. tardo erogator -oris «distributore»]. – 1. Che, o chi, eroga: l’ente e. dei fondi di assistenza; società erogatrice del gas. 2. [...] Genericam., dispositivo che regola l’erogazione di un fluido. In partic. (come s. m.), nei respiratori, dispositivo, a comando manuale o automatico, atto a fornire ossigeno o miscela respirabile ...
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vacuolo
vacùolo s. m. [der. del lat. vacuus «vuoto, vacuo»]. – Nel linguaggio scient. e tecn., ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione [...] delle cavità, di solito grossolanamente sferiche, che si notano in alcune rocce eruttive e che sono dovute a sviluppo di gas dal magma durante la sua consolidazione o, nelle rocce di deposito chimico, a fenomeni di dissoluzione o di irregolarità del ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende dalle condizioni di temperatura e pressione,...
Armi chimiche e batteriologiche
La cooperazione internazionale in materia di armi chimiche e batteriologiche ebbe inizio con l’adozione, nel corso della Conferenza Internazionale di Ginevra sul Commercio di Armi promossa dalla Società delle...