urtare
v. tr. e intr. [dal provenz. ant. urtar, che è prob. un der. del franco *hurt «ariete»]. – 1. tr. a. Sbattere casualmente e con una certa violenza contro qualcuno o qualcosa: u. qualcuno passando, [...] correndo; u. qualcuno con una valigia; u. con la moto un pedone; mi ha urtato in una gamba (o una gamba); facendo marcia indietro, ho urtato un’altra macchina; battere, mandare a sbattere incidentalmente: u. il capo nel muro; ant., con valore ...
Leggi Tutto
cavalcioni
cavalcióni (meno com. cavalcióne) [dal fr. ant. à chevauchons, der. di chevauch(i)er «cavalcare»]. – Nella locuz. avv. a c., cioè nella posizione di chi è a cavallo o sta sopra un muro, una [...] di qua e una di là: un di costoro, [stava] a cavalcioni sul muricciolo basso, con una gamba spenzolata al di fuori, e l’altro piede posato sul terreno della strada (Manzoni); guerrieri ignoti a cavalcione di draghi (Carducci); a cavalluccio: noi ...
Leggi Tutto
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: [...] lettera, come se si ordinassero leggendole in uno specchio. Dati, per es., i vocaboli alba, birba, bistecca, fiaba, gamba, giacca, gleba, ipoteca, lumaca, roba, rumba, scriba, sorba, tonaca, tromba, turba, tutti quanti terminanti in a, essi saranno ...
Leggi Tutto
affondo
affóndo avv. e s. m. [da a fondo]. – 1. avv. Lo stesso che a fondo, in profondità: occorre andare a. nell’indagine. 2. s. m. a. Azione dello schermidore e atteggiamento che viene ad assumere [...] : nuovo a. contro i sindacati. b. Nella ginnastica, spostamento in avanti di una gamba piegata con inclinazione del busto in linea con l’altra gamba mantenuta ferma e in atteggiamento lungo. 3. fig. Aumento improvviso dell’impegno nello svolgimento ...
Leggi Tutto
gamberone2
gamberóne2 s. m. [der. di gamba]. – 1. tosc. Gamba grossa, gonfiata per varici o altro male. 2. scherz. Persona dalle gambe lunghe. ...
Leggi Tutto
gambino
s. m. [dim. di gamba]. – 1. Nell’armatura di una galleria di miniera, è detta così la gamba (cioè il montante) del «quadro d’armatura» quand’è più corta della sua compagna, perché impostata più [...] in alto, su un punto d’appoggio resistente. 2. Altro nome region. dell’uccello schiribilla grigia ...
Leggi Tutto
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] scorso; sarà l. più o meno così; l. un metro, un chilometro; quanto è l. il tavolo?; fare il passo più l. della gamba (v. gamba); più largo che l., di persona grassa e bassa di statura; io non lo guardo quanto è l., frase con cui si usa esprimere ...
Leggi Tutto
tibiale
agg. [dal lat. tibialis]. – In anatomia umana, della tibia, che si riferisce alla tibia o ha rapporti con essa: arteria t., nervo t.; muscoli t., distinti in t. anteriore, che flette il piede [...] , e t. posteriore, che estende il piede sulla gamba. In antropometria, punto t., il punto più alto del margine glenoidale interno della testa della tibia, quando il corpo è nella posizione eretta. In anatomia comparata, osso o ossicino t., uno dei ...
Leggi Tutto
coturno
s. m. [dal lat. cothurnus, gr. κόϑορνος]. – 1. a. Calzatura usata nell’antichità classica dagli attori, spec. dai tragici, consistente in una sorta di sandalo di legno dalla suola spessa, allacciato [...] . b. Presso i Romani, stivale alto sino a mezza gamba, usato per la caccia. c. Calzatura elegante per donna, di origine orientale, chiusa e allacciata sul davanti, ripresa dalla moda femminile del primo Impero. 2. fig. La tragedia, lo stile tragico ...
Leggi Tutto
In anatomia il segmento dell’arto inferiore compreso tra il ginocchio e il piede. Da una serie di fattori (sesso, età, razza ecc.) dipende l’evidenza del rilievo osseo della tibia, di quello muscolare del polpaccio, nonché la quantità dei peli....
gamba
Bruno Basile
Il sostantivo, sempre al plurale per designare gli " arti inferiori ", compare quindici volte nella Commedia, con netta esclusione del Paradiso, certo imputabile alla restrizione che D. impose nell'ultima cantica al linguaggio...