spezzare
v. tr. [der. di pèzzo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io spèzzo, ecc.). – 1. a. Dividere in due o più pezzi qualche cosa che offre una certa resistenza, usando le mani: s. il pane (per l’espressione [...] ha spezzato un braccio; nella caduta ha rischiato di spezzarsi una gamba; in senso fig., s. il cuore, causare un grande ramo si è spezzato e lui è caduto a terra; nella caduta la gamba si è spezzata in due punti; anche in senso fig.: mi si spezza ...
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chiasmo
chïasmo (o chïasma) s. m. [dal lat. tardo chiasmus, gr. χιασμός, tratto dal nome della lettera χ, per la sua forma incrociata] (pl. -i). – 1. Figura retorica, consistente nell’accostamento di [...] codificata da Policleto, grazie alla quale, tramite la disposizione incrociata degli arti (alla gamba flessa corrisponde il braccio opposto flesso; alla gamba tesa corrisponde il braccio opposto teso), viene risolto il problema dell’equilibrio della ...
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sfracellare
(ant. o pop. sfragellare) v. tr. [der. di fragello, fragellare, varianti ant. di flagello, flagellare] (io sfracèllo, ecc.). – Sottoporre all’azione di un urto o di un colpo particolarmente [...] è crollato sfracellando tre persone; il treno ha investito il veicolo sfracellandolo; la trave, cadendo, gli ha sfracellato una gamba. Anche come intr. pron., sfracellarsi: è stato sbalzato dal sellino e si è sfracellato in un burrone; l’automobile ...
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soleo
sòleo agg. e s. m. [der. del lat. solea «suola», per la forma appiattita]. – In anatomia umana, muscolo largo e appiattito della gamba, situato al di sotto dei due muscoli gemelli, che contraendosi [...] estende il piede sulla gamba, flettendolo verso il lato plantare. ...
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safeno
safèno agg. [der. di safena]. – In anatomia, detto di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente (l’eventuale qualifica di interno è data nel senso di «mediale» [...] ; nervo s. esterno, ramo collaterale del nervo tibiale, che innerva la cute della parte inferiore e laterale della gamba e del piede; vena s. interna o grande (o semplicem. safena s. f.) e vena s. esterna (o piccola), importanti vasi venosi dell’arto ...
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ranco
agg. [dal longob. rank] (pl. m. -chi), tosc. – Di persona che cammina arrancando: vide un dì una vecchia, povera, vizza, ranca e dispettosa (Boccaccio); anche raddoppiato per maggiore espressività [...] a rintanarsi di nuovo (Pirandello); e nella locuz. spreg. zoppo ranco; talora riferito alle gambe zoppe o paralizzate di chi cammina arrancando: ha una gamba r., le gambe ranche; sostantivato al femm.: non può camminare in fretta con la sua r., con ...
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zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] chi cerca di mettere le mani su qualcuno o su qualcosa. b. Riferito a mobili: le z. del tavolino, della sedia (più com. le gambe), dell’armadio (più com. i piedi). 3. Usi fig.: a. Zampe di gallina, scherz., le rughe che si formano intorno all’angolo ...
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calzamento
calzaménto s. m. [lat. tardo e mediev. calceamentum, der. di calceus «scarpa»], ant. – Quanto serve a calzare il piede e la gamba, calze e scarpe insieme: discerne la tonda gamba da niuno [...] c. coperta (Boccaccio) ...
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piota
piòta s. f. [lat. plautus (agg.) «piatto», «dai piedi piatti»]. – 1. Pianta del piede, piede: Forte spingava con ambo le piote (Dante); in senso fig., capostipite di una stirpe, di una famiglia: [...] alla lingua ant., vive ancora, talvolta, per suggestione letteraria o in qualche dialetto, in usi per lo più scherz., con il sign. generico di piede o di gamba (per es., nelle locuz. andare a piote, andare a piedi, e essere o stare in piota, stare in ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] avvitarsi. Nel gioco del calcio, e. sulla palla, intervenire di slancio sul pallone; e. a gamba tesa, contrastare fallosamente l’avversario, protendendo la gamba in gioco pericoloso (e in genere, per indicare azione decisa o violenta: e. sull’uomo, e ...
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In anatomia il segmento dell’arto inferiore compreso tra il ginocchio e il piede. Da una serie di fattori (sesso, età, razza ecc.) dipende l’evidenza del rilievo osseo della tibia, di quello muscolare del polpaccio, nonché la quantità dei peli....
gamba
Bruno Basile
Il sostantivo, sempre al plurale per designare gli " arti inferiori ", compare quindici volte nella Commedia, con netta esclusione del Paradiso, certo imputabile alla restrizione che D. impose nell'ultima cantica al linguaggio...