pedignone
pedignóne s. m. [lat. pernio -ōnis (der. di perna «gamba»), incrociato con pes pedis «piede»], tosc. – Gelone ai piedi; per lo più usato al plur.: Domenico, vecchio barbogio, patisce del male [...] de’ ragazzini; ha i p. (Foscolo) ...
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sbalzare
v. intr. e tr. [der. di balzare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. intr. (aus. essere) a. Balzare improvvisamente, saltare su o via di scatto: s. dalla sedia, s. dal letto; Qui fa restar con [...] mezza gamba un piede, Là fa un capo sbalzar lungi dal busto (Ariosto); essere scagliato o cadere giù di colpo: ha frenato troppo bruscamente ed è sbalzato a terra. b. Fare un balzo improvviso, spec. in senso fig. (ma più com. balzare): la temperatura ...
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triscele
trìscele s. f. [dal gr. τρισκελής, agg., propr. «con tre gambe», comp. di τρι- «tre-» e σκέλος «gamba»]. – Figura simbolica formata da tre gambe che partono da un centro comune, frequente nella [...] monetazione greca e romana e creduta simbolo, di origine orientale, della luna, o più comunemente del sole o del moto in genere. È detta anche, più raramente, triquetra ...
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crurale
agg. [dal lat. tardo cruralis, der. di crus -uris «gamba»]. – Della coscia: nervo c.; arteria crurale. Nel linguaggio medico moderno, è in genere sostituito dal sinon. più corretto femorale. ...
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balenare
v. intr. [forse der. di balena, secondo una tendenza pop. di indicare i fenomeni atmosferici con nomi di mostri marini] (io baléno, ecc.; aus. essere). – 1. Lampeggiare: cominciò a b.; è balenato [...] nella stazione (Fucini). 4. non com. Vacillare, barcollare, ondeggiare (detto per es. degli ubriachi, di chi si sente male in gamba, e sim.): quelli prigioni ... erano già stati quarantadue ore senza mangiare e senza bere, avendovi di quelli già che ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] estens. a. Riferito ad animali, difetto, imperfezione anatomico-funzionale, o di indole e di comportamento: un cavallo con un v. alla gamba; questo gatto ha il v. di graffiare; un cane da ferma che ha il v. di inseguire la selvaggina; prov., il lupo ...
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rotto
rótto agg. e s. m. [part. pass. di rompere; lat. rŭptus, part. pass. di rŭmpĕre]. – 1. agg. a. Nel sign. proprio del verbo: portava un paio di scarpe rotte, aveva le calze tutte r.; c’è un vetro [...] r., va cambiato; un orologio r., una sveglia r.; avere un braccio r., una gamba r., fratturati; sentirsi le ossa r. (o, anche, essere, sentirsi r., tutto r.), essere molto affaticato e stanco, e indolenzito. b. estens. Interrotto, ostacolato: acqua r ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî [...] scient. frattura; per estens., riferito a parti del corpo corrispondenti a una struttura ossea: r. di un braccio, di una gamba, della testa. In senso fig., in espressioni volg. e per lo più eufemistiche, per indicare grave noia, fastidio, molestia o ...
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rotuleo
rotùleo agg. [der. di rotula]. – Della rotula, relativo alla rotula, nel sign. anatomico: tendine r., tendine inferiore del quadricipite crurale che si inserisce sulla base della rotula; legamento [...] tibia. Riflesso r., in diagnostica, riflesso che si provoca con la percussione del tendine del quadricipite femorale, al di sotto della rotula, e che si manifesta con la contrazione del quadricipite con o senza estensione della gamba sulla coscia. ...
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In anatomia il segmento dell’arto inferiore compreso tra il ginocchio e il piede. Da una serie di fattori (sesso, età, razza ecc.) dipende l’evidenza del rilievo osseo della tibia, di quello muscolare del polpaccio, nonché la quantità dei peli....
gamba
Bruno Basile
Il sostantivo, sempre al plurale per designare gli " arti inferiori ", compare quindici volte nella Commedia, con netta esclusione del Paradiso, certo imputabile alla restrizione che D. impose nell'ultima cantica al linguaggio...