tenone
tenóne s. m. [dal fr. ant. tenon, der. di tenir «tenere»]. – 1. a. In carpenteria, parte (maschio) della giunzione di testa di due pezzi di legno, di pietra o di metallo, costituita da un risalto [...] pietra o di marmo posto a sostegno di una parte di una statua staccata dalla massa (per es., un braccio, una gamba), spesso lavorato in modo decorativo (un tronco d’albero, una roccia, un drappeggio). Anche, ciascuno dei perni metallici che fissano ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità [...] e anche nel linguaggio com., il termine è usato per indicare l’apparecchio gessato: mettere (e avere) un braccio, una gamba in g.; fare un g., eseguire un bendaggio gessato; tagliare, rimuovere un g.; immobilizzazione in gesso. ◆ Dim. gessétto (v.) e ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] b. mano, avere abilità, destrezza in un lavoro; essere in b. mani, essere affidato a persone valenti, o fidate; b. gamba, sveltezza o resistenza nel camminare. Con sensi più determinati e con riferimento alle qualità della persona: buon gusto (v ...
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pala1
pala1 s. f. [lat. pala; cfr. palo]. – 1. a. Attrezzo per smuovere e caricare materiali incoerenti (terre, carboni, cereali, ecc.), di forma diversa secondo gli usi, ma costituito essenzialmente [...] posta verticalmente sul piano dell’altare, nel mezzo, dietro il tabernacolo, e viene detta anche ancona. 6. Nella moda (anche gamba), la parte della cravatta da uomo che, dopo l’annodatura, si viene a trovare sul davanti, più larga dell’altra, detta ...
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male1
male1 avv. [lat. male, avv., der. di malus «cattivo»] (in posizione proclitica si tronca comunem. in mal). – 1. a. In modo non buono, non retto, non giusto; in modo non conveniente, non opportuno, [...] ti sta m.; discorsi che stanno m. in bocca a un educatore); stare m. a quattrini, averne pochi; star m. in gamba, esser fiacco, debole; vestir m., in modo non elegante; mal vestito, con vestiti poveri o insufficienti; scherz. per litote, non esser ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] prete, a cui mal prenda! (Dante); v. anche mannaggia. 3. In senso più decisamente fisico, sofferenza, dolore: sentire m. a una gamba; avere m. a una mano; mi fanno m. le scarpe. E di sofferenze spirituali: mal d’amore; mal del paese, la nostalgia ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si [...] parte di esso ha di congiungersi con ciascuna parte del cielo quieto. d. Che non ha la stabilità che dovrebbe avere: la gamba di questo tavolo è m.; in qualche caso, cedevole: terreno m.; sabbie m., zone situate in terreno paludoso o costituito da ...
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otturatore
otturatóre agg. e s. m. [der. di otturare]. – In genere, che ottura, che chiude; più spesso, nome di congegni o formazioni che hanno funzione di chiusura. In partic.: 1. In anatomia: muscoli [...] che attraversa il foro otturato e si distribuisce ad alcuni muscoli della coscia e a parte della cute della gamba. 2. In embriologia vegetale, formazione di parenchima placentale che, in diverse famiglie di angiosperme, ha la funzione di tessuto ...
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ascoliasmo
s. m. [dal gr. ἀσκωλιασμός, der. di ᾿Ασκώλια, feste in onore di Dioniso]. – Gioco, spesso in forma di gara, praticato dagli antichi Greci e Romani spec. nelle feste campagnole, che consisteva [...] nello stare in equilibrio su una gamba sola o anche, secondo alcune interpretazioni (per un accostamento della parola ad ἀσκός «otre»), nel muoversi su un otre gonfiato. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] lungo da l. il fiato; l. le mani da una faccenda, da un lavoro, sbrigare, portare a termine; l. i piedi o le gambe da qualche impiccio, liberarsene, uscirne: mi sono impegnato in questo malaugurato affare e non so come levarne i piedi; l. la messa ...
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In anatomia il segmento dell’arto inferiore compreso tra il ginocchio e il piede. Da una serie di fattori (sesso, età, razza ecc.) dipende l’evidenza del rilievo osseo della tibia, di quello muscolare del polpaccio, nonché la quantità dei peli....
gamba
Bruno Basile
Il sostantivo, sempre al plurale per designare gli " arti inferiori ", compare quindici volte nella Commedia, con netta esclusione del Paradiso, certo imputabile alla restrizione che D. impose nell'ultima cantica al linguaggio...