antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista [...] Mulino, [Nicola Matteucci] aveva riunito un gruppo di giovani fra cui spiccavano Angelo Panebianco, Lorenzo Ornaghi, Carlo Galli, Alessandro Dal Lago. Li trattava con la civetteria del talent scout, fingendo di stupirsi delle loro spregiudicatezze. E ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: [...] le istituzioni): ma, tanto, il campo nomadi si farà. Così hanno deciso Comune, Palazzo Marino, Prefettura e Provincia. (Andrea Galli, Corriere della sera, 27 dicembre 2006, p. 5, Primo piano) • Cornel questa mattina non ci sarà. Quando arriveranno ...
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lucarie
lucàrie s. f. pl. [dal lat. Lucaria -orum, der. di lucus «bosco»]. – Antica festa romana dei boschi sacri che si celebrava il 19 e il 21 luglio, collegata dalla tradizione con il bosco tra la [...] via Salaria e il Tevere dove i Romani si erano rifugiati dopo la sconfitta inflitta loro dai Galli nel 390 (o 386) a. C. presso il fiume Allia, affluente di sinistra del Tevere (sconfitta che si commemorava il 18 luglio). ...
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potare2
potare2 v. tr. [lat. pŭtare, propr. «ripulire, nettare», voce di origine indoeur., prob. la stessa che significa anche «calcolare» e quindi «ritenere, credere»] (io póto, ecc.). – 1. Recidere [...] gli pota Ambo le mani, e poi la testa (V. Monti). b. Castrare, accapponare: O merli tarpati Su su da piccini, O galli potati Ad usum Delphini (Giusti). c. Non com. in senso fig., sfrondare, abbreviare, eliminare le parti superflue di uno scritto: p ...
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gallare2
gallare2 v. intr. [der. di galla1] (aus. avere), ant. – 1. Galleggiare, stare a galla: i cuoci a’ lor vassalli Fanno attuffare in mezzo la caldaia La carne con li uncin, perché non galli (Dante). [...] 2. fig. Insuperbire: Di che l’animo vostro in alto galla ...? (Dante). Anche (per incrocio semantico con gallo3), esultare, ringalluzzire: Torna a Morgante, e d’allegrezza galla (Pulci). ...
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assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, [...] » della cultura. (Giuseppe Giarrizzo, Sicilia, 16 marzo 2006, p. 2).
Derivato dal s. f. assimilazione con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Stampa del 20 giugno 1992, p. 17, Società e Cultura (Ernesto Galli Della Loggia). ...
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galliambo
s. m. [dal lat. galliambus, gr. γαλλιαμβικόν (μέτρον)]. – Verso della metrica greca e latina, tetrametro ionico a minore catalettico (schema: ⌣⌣–́–⌣⌣–́–⌣⌣–́–⌣⌣⌣̲́, che per anaclasi può diventare [...] ⌣⌣–́⌣–⌣–́–⌣⌣–́⌣⌣⌣⌣⌣̅́); deriva il nome dai Galli, sacerdoti della dea Cìbele, nel cui culto il verso era usato, e dall’essere considerato di natura giambica. ...
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gallico1
gàllico1 agg. [dal lat. Gallĭcus] (pl. m. -ci). – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia, e dei Galli che l’abitavano: le popolazioni [...] g.; la civiltà g.; le guerre g. di Cesare. Per estens., nel linguaggio poet. e in alcune particolari locuz., della Francia, francese: Misere labbra, che temprar non sanno Con le g. grazie il sermon nostro ...
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gallismo
s. m. [der. di gallo3, per allusione sia al portamento e comportamento dei galli nei pollai, sia a espressioni come fare il g., e sim.]. – Termine coniato dallo scrittore siciliano V. Brancati [...] (1907-1954) per designare satiricamente la vanità erotica degli uomini in genere e dei siciliani in particolare, quel loro sentirsi, e vantarsi, «bravi nelle faccende d’amore» ...
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gallo1
gallo1 agg. e s. m. [dal lat. Gallus]. – Della Gallia, denominazione data dai Romani alla regione corrispondente all’incirca all’odierna Francia; relativo o appartenente ai Galli, popolazione [...] di origine celtica che abitava la Gallia. Come primo elemento di parole composte equivale a gallico1, anche nel sign. estens. di «francese» (per es., gallofobia, gallofobo, gallomane, ecc.). ...
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(gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei G. era l’evirazione (il prototipo mitico dei G., il dio Attis, si era autoevirato),...