panico
panìco s. m. [lat. panīcum, der. di panus «pannocchia di miglio»] (pl., raro, -chi). – 1. a. Erba annua delle graminacee (Setaria italica o Panicum italicum), estesamente coltivata nelle regioni [...] di altre graminacee, appartenenti a generi differenti: p. indiano (Sorgum vulgare, Eleusine coracana), p. di risaia (Echinochloa crus-galli), ecc. b. Nel linguaggio com., il chicco di p. è spesso assunto come termine di paragone per indicare cose ...
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bargiglio
bargìglio s. m. [forse lat. mediev. bargilla «bisaccia»]. – Appendice carnosa, rossa o rosso-bruna, che pende sotto il becco dei galli, dei tacchini e di altri gallinacei, più sviluppata nel [...] maschio che nella femmina, rappresentante un carattere sessuale secondario. Si usa di solito al plur., i bargigli. ◆ Accr. bargiglióne, senza sign. realmente accrescitivo; dim. bargigliétto, bargiglioncino ...
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innocentizzazione
s. f. Il rendere innocente, il far passare per innocente. ◆ Cos’è dunque che ha reso possibile l’«innocentizzazione» storica del comunismo, il più o meno larvato ma sostanziale negazionismo [...] utopiche che lo avrebbero animato: una bella idea che ha preso una brutta piega, come ha scritto [Alain] de Benoist. (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 16 aprile 2000, p. 33, Cultura) • Al complottismo che ribalta i ruoli e permette la ...
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minimprenditore
(mini-imprenditore), s. m. Titolare di una piccola impresa. ◆ Oggi, tanto il piccolo borghese della più desolata periferia metropolitana quanto l’agiato, spesso agiatissimo, minimprenditore [...] il proprio consenso, indifferentemente, al lardo di Colonnata e alla General Motors, al sindacato e alla flessibilità. (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 17 dicembre 2000, p. 1, Prima pagina) • Cesare Damiano, diessino, ministro del ...
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cateia
catèia s. f. [dal lat. cateia, voce di origine oscura]. – Arma da getto anticamente usata dai Galli e dai Germani, costituita da un sottile giavellotto che il lanciatore, per mezzo di una fune, [...] traeva a sé dopo il lancio ...
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lofoforo2
lofòforo2 s. m. [lat. scient. Lophophorus, comp. di lopho- «lofo-» e -phorus «-foro»]. – In zoologia, genere di fasianidi dell’Asia, somigliante per l’aspetto generale ai galli cedroni; la [...] specie più nota, per la bellezza del piumaggio dai vivi riflessi metallici, è il l. splendente (lat. scient. Lophophorus impejanus), lungo fino a 65 cm, che vive nella zona orientale dell’Himalaya, nelle ...
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rinanto
s. m. [lat. scient. Rhinanthus, comp. di rhino- «rino-» e gr. ἄνϑος «fiore», per la forma del labbro superiore della corolla]. – Genere di piante scrofulariacee comprendente una cinquantina di [...] specie con polimorfismo stagionale: sono erbe emiparassite, comuni nelle zone temperate, dette in certe regioni d’Italia creste di gallo, in passato ascritte a un’unica specie Rhinanthus crista-galli, oggi non più valida. ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] Campidoglio), quelle che, secondo la tradizione, nell’anno 390 a. C. sventarono con i loro schiamazzi il tentativo dei Galli di attaccare di sorpresa la rocca capitolina; penna d’oca, la penna dell’ala che, opportunamente temperata, era molto usata ...
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nonpartito
(non-partito), s. m. Movimento politico privo della struttura e dell’organizzazione di un partito tradizionale. ◆ «Parlando con un giovane studioso di Oxford, lui mi faceva il paragone fra [...] Ferrara, all’inizio della campagna elettorale, a scegliere prima Maria Luisa Tezza (gliel’avevano presentata alcuni amici) e poi Massimo Galli Righi (lui si era presentato da solo) come candidati per la «lista di scopo». La natura del «non-partito ...
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galata
gàlata agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente ai Galati (gr. Γαλάται, lat. Galătae), denominazione con cui venivano designati dai Greci i Galli, e dai Romani i Celti migrati [...] in Asia Minore (3° sec. a. C.), ove si stanziarono nella regione che dal loro nome fu chiamata Galazia. Lettera ai Galati, una delle quattro «epistole maggiori» di san Paolo, in cui egli rivendica la propria ...
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(gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei G. era l’evirazione (il prototipo mitico dei G., il dio Attis, si era autoevirato),...