ciat
ciàt s. m. [dalla pronuncia galla del nome arabo qat]. – Pianta delle celastracee (Chata edulis), le cui foglie sono messe in commercio, con lo stesso nome, come stimolante al posto del tè. ...
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cassone
cassóne s. m. [accr. di cassa]. – 1. Cassa alquanto grande, per tenervi o trasportar roba, per riporvi biada, farina e sim. 2. Antico mobile costituito da una cassa rettangolare con coperchio [...] che, imbrigliato a uno scafo affondato, e vuotato dell’acqua, serve a fornire la spinta necessaria per riportare lo scafo a galla. b. Cassa di peso opportunamente regolato, usata per provare le catapulte degli aerei a bordo delle navi da guerra. 6 ...
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sgallare
v. tr. [der. di galla1, col pref. s- (nel sign. 5)], tosc. raro. – Produrre una galla, una vescica, con una percossa o una scottatura: beveva [il caffè] amaro, bollente che a chiunque avrebbe [...] sgallato la gola (Cicognani) ...
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zoppicatura
s. f. [der. di zoppicare]. – 1. raro. Il fatto di zoppicare, la condizione di chi cammina zoppo: cadendo dalle scale si è preso una zoppicatura. 2. fig. Imperfezione, manchevolezza, difficoltà [...] nello svolgimento di un’attività: un governo che, nonostante qualche z., riesce a stare a galla; mancanza di rigore: un ragionamento reso poco persuasivo da alcune z.; irregolarità, imperfezione di versificazione: una poesia piena di zoppicature. ...
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fiona
fiòna s. f. [lat. scient. Fiona]. – Genere di molluschi della famiglia eolididi: comprende forme pelagiche che si mantengono a galla mediante bolle gassose contenute nel loro stomaco. ...
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batteriocecidio
batteriocecìdio s. m. [comp. di batterio e cecidio]. – In patologia vegetale, cecidio, o galla, dovuto all’azione di batterî che a contatto con tessuti meristematici provocano nelle piante [...] lo sviluppo di ipertrofie e iperplasie, in conseguenza delle quali si formano tumori irregolari, tubercoli, escrescenze ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] ., nascere: In un medesimo utero d’un seme Foste concetti, e usciste al mondo insieme (Ariosto); analogam., di sommergibile, u. a galla, u. alla superficie; di nave, u. in mare, o semplicem. u., lasciare il porto o un ancoraggio e dirigersi verso l ...
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lanciabulloni
lanciabullóni s. m. [comp. di lanciare e bullone]. – Apparecchio usato in casi particolari per il soccorso di sommergibili: provvede a conficcare, mediante cariche esplosive, bulloni a [...] uncino cavo nella lamiera d’acciaio dello scafo affondato, in modo da permettere l’immissione in esso di aria compressa che, penetrando nei compartimenti allagati, espelle l’acqua, consentendo così al sommergibile di tornare a galla. ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] su di lui. In determinati casi, tenersi, mantenersi in una data posizione o condizione: s. in equilibrio; s. a galla (anche di cose, galleggiare); non riuscivo a s. sveglio, ecc. Indicando le sensazioni soggettive provocate da una particolare postura ...
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Figlia (m. 394) dell'imperatore Valentiniano I; quando l'usurpatore Massimo invase l'Italia, si rifugiò con la madre e col fratello Valentiniano II a Tessalonica presso Teodosio il Grande che la sposò nel 388. Fu madre di Galla Placidia.
Doge di Venezia (sec. 8º). Con l'appoggio del partito eracleese, rovesciò il governo del doge Deusdedit, governando per 14 mesi; fu deposto da Domenico Monegario.