ellagico
ellàgico agg. [dal fr. ellagique, formazione anomala da galle «galla»1 letto alla rovescia, con suff. aggettivale]. – Acido e.: composto organico, derivato del dibenzopirone, contenuto in diversi [...] tannini dai quali si estrae per idrolisi acida; si presenta come una polvere cristallina giallo-chiara, dotata di proprietà astringenti e usata come colorante giallo per lana mordenzata ...
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nematocecidio
nematocecìdio s. m. [comp. di nemato- e cecidio]. – In botanica, galla ricoperta di elementi filamentosi, come per es. quella che si forma sui rami delle rose per ovodeposizione di un imenottero [...] dei cinipidi (Rhodites rosae); è detta anche elmintocecidio ...
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nematodocecidio
nematodocecìdio s. m. [comp. di nematode (sing. di nematodi) e cecidio]. – In botanica, galla prodotta da vermi nematodi nelle radici o in altre parti di varie piante. ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] noti anche l’espressione, non pleonastica e con verbo di stato, sta’ su!, sta’ ritto); venire, tornare su a galla. In funzione fraseologica molto efficace: saltò su a dire, saltò su tutta inviperita, per esprimere interventi o reazioni repentine. c ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] quand’è molto calmo; tutto è andato liscio come l’o., senza alcun intoppo; la verità è come l’o., torna sempre a galla; a macchia d’o., locuz. spesso usata con riferimento al rapido e continuo espandersi, senza precisi criterî, di molte città moderne ...
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organoide
organòide agg. e s. m. [comp. di organo e -oide]. – 1. agg. a. In patologia, di formazione (congenita o acquisita), carattere morfologico o processo evolutivo cellulare, che riproduce la struttura [...] generale di un organo: sono tumori o. gli adenomi e soprattutto i teratomi. b. In botanica, detto di galla (o cecidio) che deriva da anomalie nella formazione di organi (deformazioni di germogli, atrofie, ecc.). 2. s. m. In biologia, lo stesso che ...
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emergere
emèrgere v. intr. [dal lat. emergĕre, comp. di e-1 e mergĕre «tuffare, sommergere»] (io emèrgo, tu emèrgi, ecc.; pass. rem. emèrsi, emergésti, ecc.; part. pass. emèrso; aus. essere). – 1. Venire [...] a galla, salire in superficie, detto soprattutto di cosa che affiori e sporga dall’acqua: dalle acque del fiume emerse il cadavere di un annegato; la torretta del sommergibile emerse lentamente. Per estens., innalzarsi o apparire al disopra di una ...
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pallone
pallóne s. m. [accr. di palla1]. – 1. Grossa palla ordinariamente di gomma, o costituita di una camera d’aria rivestita di cuoio; in partic., quella che si adopera negli sport del calcio, della [...] largo, cioè dai quartieri di poppa. d. Salire a pallone, detto del palombaro di media profondità che viene a galla rapidamente, quando per malore o altra ragione non scarica regolarmente l’aria immessa nello scafandro, e talvolta del sommergibile che ...
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uabaio
uabàio s. m. [dal somalo wåbāyọ′ s. f.; cfr. galla wabayo, nome di un arbusto]. – Veleno ottenuto dalle radici decotte di alcune specie di acocantera dell’Africa sud-orientale. ...
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carruba
(o caruba) s. f. [da carrubo]. – 1. Il frutto del carrubo. 2. C. di Giudea: galla prodotta da un acaro della famiglia afididi (Pemphigus cornicularius) sulle foglie del terebinto: è grossa come [...] una nocciola, rossastra, piena di succo resinoso, e viene usata, in medicina, come antiasmatico e astringente; nel Vicino Oriente serve a colorare la seta ...
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Figlia (m. 394) dell'imperatore Valentiniano I; quando l'usurpatore Massimo invase l'Italia, si rifugiò con la madre e col fratello Valentiniano II a Tessalonica presso Teodosio il Grande che la sposò nel 388. Fu madre di Galla Placidia.
Doge di Venezia (sec. 8º). Con l'appoggio del partito eracleese, rovesciò il governo del doge Deusdedit, governando per 14 mesi; fu deposto da Domenico Monegario.