birba1
birba1 s. f. [etimo incerto]. – Persona priva di scrupoli, cattivo soggetto (sinon., quindi, del più com. birbante): Vostra Eccellenza, che ... mi gabella per anti-tedesco Perché metto le b. alla [...] berlina (Giusti); credeva senza dubbio d’aver da fare con una b. matricolata (Pirandello). Più spesso, con tono scherz., bambino, ragazzino furbo, vispo, impertinente e malizioso: quella b. di mio figlio. ...
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macina
màcina s. f. [lat. machĭna «macchina; mola»]. – 1. Nome generico di macchine atte a triturare e polverizzare per sfregamento o abrasione, con caratteristiche costruttive diverse e diversi impieghi: [...] ; m. di mulino, di cartiera; m. da olio, da grano; pietra da macine. 2. ant. Macinatura, nell’espressione dazio o gabella della m., equivalente a quella che fu poi chiamata imposta sul macinato. ◆ Dim. macinétta, macinina, e, con accezione speciale ...
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moltiplico
moltìplico (o multìplico) s. m. [der. di moltiplicare] (pl. -chi), ant. – 1. Moltiplicazione, in senso generico, cioè il moltiplicare o, più spesso, il moltiplicarsi; aumento, incremento quantitativo: [...] a questa condizione). b. Forma di ammortamento dello stesso debito pubblico mediante acquisto, con l’eventuale avanzo della gabella destinata al servizio del debito stesso, di luoghi di monte e successiva capitalizzazione e analogo investimento degli ...
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bollino
s. m. [dim. di bollo1]. – 1. a. Piccolo bollo, spec. quelli che si applicano come contrassegno, con varia funzione, su tessere e sim.: incollare i b. sulla tessera; b. di conformità, che attesta [...] . 2. ant. Suggello con cui i gabellieri del ducato di Milano contrassegnavano le botti che avevano già pagato l’imposta sul vino, detta perciò anche dazio o gabella del bollino. 3. Lo stesso che tacchetto, delle scarpe dei giocatori di calcio. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] ., l’insieme degli uomini che abitavano nell’ambito di ciascuna di tali contrade, e la compagnia armata che essi formavano. Gabella delle p. era detta a Firenze anticam. la tassa pagata per introdurre merci in città. Locuzioni partic. e fig.: fare ...
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sterlino
s. m. [der. di sterlina]. – Piccolo disco di rame o di legno bucato nel mezzo che, spec. nella Repubblica di Genova, veniva consegnato al gabelliere da chi portava in città merce a ogni passaggio [...] sacco, botte, ecc., di modo che alla fine, per es., dello scarico di una nave, si poteva conoscere dal numero degli sterlini – che volta per volta si infilavano in un apposito bastone – il numero dei colli e calcolare quindi l’intera gabella dovuta. ...
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callega
càllega (o càlliga; anche gàlica o gàllica) s. f. [dall’arabo ḥalga «incanto2»]. – Termine già usato (sec. 13°-17°) in Sicilia, a Pisa, a Genova, a Venezia, per indicare il pubblico incanto e, [...] dato che le gabelle si appaltavano con questo mezzo, anche la gabella così appaltata. Consoli delle c., i magistrati preposti a Genova alle vendite all’incanto. ...
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dazio
dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione [...] al dazio. 2. Anticam., nome di altri tributi diretti e indiretti, e anche del luogo ove il tributo si riscuoteva: gabella del d., antico tributo napoletano sulla vendita al minuto di generi alimentari; d. delle bollette, tributo napoletano (sec. 18 ...
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fumare
v. intr. e tr. [lat. fūmare]. – 1. a. intr. (aus. avere) Emettere o produrre fumo: i camini fumano; le rovine fumavano ancora per l’incendio recente; legna che fuma al fuoco perché troppo fresca; [...] . 3. ant. Dimorare stabilmente in un luogo e avervi il proprio focolare (da qui il termine di fumante, e il nome di gabella del fumo o dei fumi, dato a volte all’imposta personale o focatico). ◆ Part. pres. fumante, anche come agg.: macerie fumanti ...
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Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo il significato andò restringendosi alle...
GABELLA
Giuseppe Castellani
. Moneta d'argento del valore di 26 quattrini, che si cominciò a coniare nella zecca di Bologna sotto il pontificato di Giulio III (1550-1555); venne chiamata così perché forse rispondeva alla misura di una delle...