marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] e il busto secondo determinate regole. b. Nel linguaggio milit., l’ordinato , igienici, di svago, ecc.: per arrivare al castello, ci vorrà una m. di circa due ore l’impresa dei legionarî che, guidati da G. D’Annunzio, partirono da Ronchi nel 1919 ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] il mento; mi fa male s. il piede. b. Di cose non a contatto ma a una certa c’era un’ampia valle s. il castello; abbiamo il lago proprio s. casa luglio del 1370, nel tale giorno, in tale data. g. Col suo valore proprio, o con valori particolari e ...
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girello
girèllo s. m. [der. di giro]. – 1. Nome generico di varî oggetti a forma di piccolo disco, di rotella, di cerchietto; ant., braccialetto, armilla: girelli per polsi e gomiti (D’Annunzio). 2. [...] forma cilindrica, parte posteriore della coscia, adatto spec. per arrosti e umidi; g. di spalla, analogo al girello di coscia, tagliato nella parte posteriore della spalla. b. Parte terminale di cuoio della stecca di biliardo, spesso tagliata a piano ...
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pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., [...] alle opere di Salvator Rosa (1615-1673), di Claude G. Lorrain detto il Lorenese (1600-1682) e di Nicolas sia agli edifici che imitano castelli medievali o sono caratterizzati da gente p.; un personaggio pittoresco. b. Che è caratterizzato da una ...
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Architetto e pittore. Nacque a Gandino in Val Seriana, circa il 1509; morì a Madrid nel 1569. Condotto a Genova giovanissimo dal suo primo maestro, il cremonese Aurelio Busso, seguì poi la maniera di Luca Cambiaso, suo amicissimo. Riuscì valente...
Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del Vaga e del Pordenone, ma anche del Beccafumi,...