giacere
giacére v. intr. [lat. iacēre] (pres. indic. giàccio, giaci, giace, giacciamo, giacéte, giàcciono; pres. cong. giàccia, ... giacciamo, giacciate, giàcciano; pass. rem. giàcqui, giacésti, ecc.; [...] part. pass. giaciuto; aus. essere). – 1. a. Stare disteso: g. a letto (o nel letto, sul letto); g. in terra (o a terra), sull’erba; g. supino, bocconi, sul fianco; mettersi, buttarsi a giacere. Mancando il complemento, s’intende comunem. essere ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] caratteri alfabetici e per altri segni (punteggiatura, ecc.). g. Nella tecnica cinematografica: c. sonora, insieme di 11. Nella ginnastica, esercizio a terra, in cui l’atleta stando supino e tenendo le mani ai fianchi, solleva le gambe unite e tese ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] di induttore, a poli salienti, usato nelle macchine elettriche. g. R. vivente, o della vita, semplice dispositivo stroboscopico noto gravi delitti (mai però alle donne); il condannato era legato supino, con le braccia e le gambe aperte e distese, ...
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parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso [...] detto legge di economia, o principio del minimo sforzo, o del minimo mezzo, o del minimo lavoro) così enunciato da G. Galilei nel «Dialogo sopra i due massimi sistemi» (Giornata seconda): la natura ... non opera con l’intervento di molte cose ...
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ritto
agg. e s. m. [variante di retto1, con influenza di diritto1]. – 1. agg. a. Di persona, dritto in piedi, in posizione eretta: stava r. in mezzo alla stanza; si piantò r. davanti a lui; non restare [...] destra in senso proprio: trovarono sopra un letto un uomo disteso supino, che avea nella ritta una pistola (Leopardi). c. ant. anima tremando si riscosse Veggendo morto ’l cor nel lato manco (G. Cavalcanti). 3. s. m. a. Elemento verticale, soprattutto ...
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SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, quando il padre, in precedenza direttore...
SERBATOIO (fr. reśervoir; sp. depósito; ted. Behälter; ingl. reservoir)
Roberto COLOSIMO
Recipiente atto a contenere liquidi a scopo di riserva o di integrazione e regolazione del regime dei deflussi diverso da quello degli afflussi.
Per i...