giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima [...] : è stata per me una g. perduta; ho dedicato tutta la g. alla corrispondenza; non mi riesce di avere una g. libera; ho avuto una g. faticosa, una g. terribile, una g. di preoccupazioni, di impegni; g. nera, quando ogni cosa va male o si è di cattivo ...
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girare1
girare1 v. tr. e intr. [dal lat. tardo gyrare, der. di gyrus «giro»]. – 1. tr. a. Muovere in giro, far ruotare: g. la chiave nella toppa; g. una manovella; g. il compasso; Par di lungi un molin [...] diversi aspetti, spec. in frasi fam. del tipo girala come vuoi, la cosa non cambia, e sim.; g. il discorso, dargli un altro significato o portarlo accortamente su altri argomenti; fam., ha saputo girarla bene, di chi volge a suo vantaggio il discorso ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] ’anima davanti al tribunale di Dio subito dopo la morte, variamente concepito secondo le varie religioni e credenze; g. universale (o, anche in questo senso, g. finale), di tutte le anime alla fine del mondo; nell’uno e nell’altro sign. anche, per ...
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giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno [...] giustizia. 3. a. Attuazione concreta della giustizia in casi determinati; atto di giustizia: chiedere, impetrare, ottenere, negare g.; rendere (o fare) g. a uno, far valere i suoi diritti contestati, imponendo la riparazione di un torto da lui subìto ...
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gastrico
gàstrico agg. [der. di gastro-] (pl. m. -ci). – Relativo o inerente allo stomaco; che ha sede nello stomaco: ghiandole g., succo g.; lavanda g., il lavaggio dello stomaco, eseguito, mediante [...] s’introduce attraverso la bocca e l’esofago nello stomaco; ulcera g., lesione ulcerosa dello stomaco, caratterizzata clinicamente da dolori, bruciori, acidità gastrica, ecc.; febbre g. (o semplicem. gastrica s. f.), denominazione usata in passato per ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] da calcari piuttosto puri e che dà una buona resa in grassello; malta g., calcestruzzo g., con elevata dosatura di calce o cemento; carbone g., litantrace o altro carbon fossile che nella distillazione lasci un residuo (coke) agglomerato, contrapp. a ...
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grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa [...] : ragioni, argomenti, obiezioni g.; affari g.; momento g., questione, difficoltà g.; g. accusa; indizio g.; ci sono g. notizie. c. Che comporta o annuncia pericolo: esporsi a un g. rischio; sono sintomi g.; è un caso veramente g.; che può avere ...
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greggio
gréggio agg. [prob. da *gregius, in origine riferito alla lana: lana *gregia «lana come è tosata dal gregge, ancora sudicia»] (pl. f. grégge). – Non lavorato, non raffinato, non purificato: lana, [...] a raffinazione (anche come s. m., il greggio); cuoio g.; zolfo g.; zucchero, riso g.; lavoro g., eseguito rozzamente o non condotto a perfezione. Più genericam., materia g., o materia allo stato g., che dev’essere lavorata, che ha bisogno di ...
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gridare
v. intr. e tr. [prob. lat. quirītare «invocare aiuto; strillare»]. – 1. intr. (aus. avere) Alzare molto la voce, per farsi sentire o per fare rumore o per sfogare l’eccitazione dell’animo: g. [...] gridavano: «A Filippo Argenti!» (Dante); gridarono: «Al fuoco!» (o gridarono al fuoco); e così: g. evviva; g. a morte; g. vittoria; g. al lupo; g. al soccorso; g. all’arme; g. al ladro. Usi fig.: g. allo scandalo, fare violente rimostranze per fatti ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] ), secondo che l’orazione fosse destinata alle assemblee, ai tribunali, o intesa alla lode o al biasimo; in retorica, g. di linguaggio (lat. genera elocutionis): g. tenue o umile, usato per dimostrare, le cui virtù sono chiarezza, semplicità ...
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(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...
O'GRADY, Standish
Walter Starkie
Scrittore irlandese, nato a Castletown (Cork) il 18 settembre 1846, morto il 18 maggio 1928. Originario d'una famiglia protestante dell'Irlanda, fu educato al Trinity College (Dublino). La History of Ireland...