pleiade
plèiade (o Plèiade) s. f. [dal lat. Pleias -ădis, gr. Πλειάς -άδος, ion. Πληϊάς]. – 1. Nome del gruppo di stelle (indicate anche con il plur. Pleiadi o, comunem., Gallinelle) in cui sarebbero [...] un ammasso stellare aperto in cui i moderni annoverano 9 (anziché 7) stelle principali. Il termine ebbe sin dall’antichità uso fig. per (per es., il torio D, il radio B, D e G, l’attinio B e D, elementi radioattivi aventi tutti uguale numero atomico ...
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misto
agg. e s. m. [lat. mĭxtus, part. pass. di miscere «mescolare»]. – 1. agg. Detto di ciò che è mescolato insieme con altre cose o con altri elementi, con i quali si fonde in modo più o meno omogeneo. [...] da intendersi sommato a questa (per es., 8 3/7, oppure 8 + 3/7). e. In mineralogia, cristallo m., un cristallo di di voci non omogenee, cioè maschili e femminili, maschili e bianche, ecc. g. Nel gioco del tennis, e nel tennis da tavolo o ping pong, ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] le s. nane, ossia quelle appartenenti alle classi spettrali F, G, K, M); a sinistra della sequenza principale si trovano le ), pastina da minestra in brodo in forma di piccole stelle. 7. Imbarcazione da regata a vela (detta anche star con termine ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente [...] riferito a Orfeo, ma già presente nel 6° e forse 7° sec. a. C.), proseguito sino all’età ellenistica; Kupka (1871-1957); le loro opere furono definite «orfiche» da G. Apollinaire, che con l’allusione all’antico movimento religioso intendeva esaltare ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] avrai perenne vita Sponda che Arno saluta in suo cammino (Foscolo). 7. Come titolo di opere in cui si narrano le vicende, i per estens., biografia, opera biografica: scrivere una v. di G. Leopardi, di papa Giovanni XXIII; mentre i monaci mangiano, ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] un tentativo, ritirare una promessa, e sim.). 7. Usi fig.: a. Costruzione architettonica che abbia prepotente di don Rodrigo, per rovinare il suo povero rivale (Manzoni). g. Come termine di similitudine, detto di persona che sembra agire senza idee ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] assumendo una forma analoga a quella dei bivalvi. 7. In embriologia, s. embrionale, la massa unità di conto adottata nel 1979 dal sistema monetario europeo, equivalente a g 0,88867 di oro fino (in ingl. European Currency Unit «unità monetaria ...
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gggiovane
s. m. e f. (iron. scherz.) Rappresentazione banalizzata della categoria di chi cresce in un mondo effimero e superficiale. ◆ Al Cepu della sopravvivenza, il Pappa [Adriano Pappalardo] s’è giocato [...] Prima pagina) • attualmente i «gggiovani» si pronunciano con tre «g» fra gli stadi e il rock (Alberto Arbasino, Repubblica, 30 giugno 8).
Con ripetizione enfatica della consonante g.
Già attestato nella Repubblica del 7 dicembre 1991, p. 8, Commenti ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] ’elemento neutro o indifferente rispetto alla somma); sette volte z. fa z. (7 × 0 = 0; lo zero è il fattore di annullamento del prodotto). punto (per ora zero, v. anche più avanti, al n. 2 g); il termometro segna zero gradi, o semplicem. segna z., è a ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] d’oro per la coniazione di 96 fiorini, ognuno dei quali pesava 3,54 g. Nei paesi a sistema metrico decimale, l’unità di peso e massa su t.; dare il t. (o l’effetto) alla palla. 7. Taglio dei vini, pratica enologica consistente nella mescolanza di due ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel Breve dell'Arte, il ruolo dei pittori di...
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo storico della Capitanata.L. è ubicata...