fuso
s. m. [lat. fūsus] (pl. -i, ant. le fusa). – 1. a. Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre [...] accollati, quelli che hanno i vertici congiunti a quelli di altri fusi. g. Per lo più al plur., fusi (o anche, più spesso, è tutta compresa nel fuso +1, centrato sul meridiano di longitudine 7,5° E, per cui il tempo civile italiano scorre con un’ora ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] di c. o piede equino, malformazione del piede umano: v. equinismo. g. Denti di c., specie di pasta corta da minestra, in forma di opera dapprima nella Frisia (v. frisone), nel sec. 16°. 7. Forma abbreviata, nell’uso corrente, di cavallo-vapore (v. ...
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battuta
s. f. [da battuto, part. pass. di battere]. – 1. a. Atto del battere, colpo, percossa: ha dato una bella b. in terra; anche segno di un colpo ricevuto battendo contro qualche cosa: guarda che [...] e seguito dalla selvaggina, in partic. dal cinghiale. 7. In topografia, rilevamento da un punto di stazione degli in terra, la raccoglie nella cesta e la lancia contro il muro. g. Nella pallavolo, il colpo dato alla palla per iniziare il gioco, dall ...
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no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai [...] per l’acquisto on line di tutti i prodotti no-fumo. (Mattino, 7 ottobre 2001, p. 33, Campania) • Con il suo rivale il leader le abitudini alimentari morigerate, no alcol e no fumo. (M[aria] G[razia] B[ruzzone]) (Stampa, 13 aprile 2008, p. 3, Interno ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] a); t. incomodo, v. incomodo1; terz’ordine (v. ordine, n. 7 e, e terziario); t. pagina, nei quotidiani, pagina culturale riservata ad comunale-rinascimentale); l’espressione, frequente nelle opere di G. Mazzini, è forse a lui attribuibile: Egli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] degli insetti negli ordini ortotteri, coleotteri, ecc.). 7. Insieme di persone che, per condizione sociale, della Repubblica, O. al merito del lavoro, attualmente esistenti in Italia). g. Col senso generico di grado d’una gerarchia, la parola è stata ...
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antisraelismo
(anti-israelismo), s. m. Ostilità nei confronti dello stato di Israele e della sua politica. ◆ Poiché nel mio articolo sul sondaggio avevo scritto che rispuntava l’antisemitismo, i miei [...] esplosiva. A tutte le autorità chiediamo la massima fermezza e tolleranza zero» ha detto [Leone] Paserman. (Paolo G. Brera, Repubblica, 7 maggio 2005, p. 21, Cronaca).
Derivato dal s. m. israelismo con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato ...
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armaniano
s. m. e agg. Chi o che indossa abiti o accessori della casa di mode Armani o si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Lui la definisce una collezione «molto colorata», ma naturalmente nel [...] , le pradiane, le seguaci di Valentino, le femmine di D&G, […] Un’amica una volta confidò che il suo fidanzato le aveva detto più personali nelle confidenze tra amiche. (Alberta Marzotto, Repubblica, 7 marzo 2005, Affari & Finanza, p. 19) • ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] psychologie des foules, titolo di un’opera scritta dallo psicologo fr. G. Le Bon nel 1895) si indica l’analisi di tali comportamenti . serrata, continua, organica, slegata, incoerente, ecc. 7. a. Nel linguaggio econ., il termine anticam. indicò ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] un c. incessante di miserie (Manzoni). d. Nella filosofia di G. B. Vico (1668-1744), corsi e ricorsi, l’alternarsi nella devono essere accettati in pagamento e non possono essere convertiti. 7. Prezzo corrente, quotazione dei cambî e dei titoli nelle ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel Breve dell'Arte, il ruolo dei pittori di...
LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo storico della Capitanata.L. è ubicata...