collenchima
collènchima s. m. [comp. del gr. κόλλα «colla, gomma» e (par)enchima] (pl. -i). – In botanica, tessuto meccanico vivo, tipico delle parti giovani dei fusti, ancora in accrescimento, costituito [...] da cellule con parete cellulosica ispessita non uniformemente ...
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estivo
agg. [dal lat. aestivus, der. di aestus -us «calore, estate»]. – 1. Dell’estate: stagione e., periodo e.; orario e.; giorni e., mesi e.; che è proprio dell’estate: un caldo e.; i temporali e.; [...] varietà (Laverania praecox) del parassita della malaria. b. In botanica, è detto estivo (o anche tardivo) il legno secondario del fusto, che, nelle piante legnose, si forma verso la fine del periodo vegetativo, ed è di norma più compatto e più scuro ...
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zebrina
żebrina s. f. [lat. scient. Zebrina, der. di zebra, con allusione alla striatura delle foglie]. – Genere di piante commelinacee che comprende poche specie dell’America Centrale; la più nota è [...] Zebrina pendula, originaria del Messico, molto coltivata per lo più in vaso come pianta da sospensione, che ha fusti molto ramosi, con rami prostrati e radicanti, fiori piccoli, rosei, foglie ovato-lanceolate, a pagina superiore verde soffusa di ...
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actinostele
actinostèle s. f. [comp. di actino- e stele]. – In botanica, stele tipica delle radici (e di rari fusti), caratterizzata dalla presenza d’una cerchia di fasci semplici, legnosi e cribrosi, [...] alternati ...
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licnide
lìcnide s. f. [lat. scient. Lychnis, dal gr. λυχνίς, nome di una pianta]. – Genere di piante cariofillacee, con parecchie specie eurasiatiche; in Italia crescono, con altre cinque, la viscaria, [...] così detta per i fusti vischiosi in alto, e il fior di cuculo; alcune specie, anche esotiche, si coltivano per la bellezza dei fiori, come la l. di Costantinopoli o saponaria di Levante (v. saponaria). ...
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aculeo
acùleo s. m. [dal lat. aculeus, dim. di acus «ago»]. – 1. Pungiglione, punta aguzza. Nel linguaggio scient. è nome generico di ogni organo pungente che si trovi negli animali, come arma di difesa [...] rappresentano una modificazione dell’ovopositore (terebra) e sono in rapporto con ghiandole velenifere. 2. In botanica, emergenza di fusti o di fillomi, che acquista consistenza legnosa e finisce in punta acuta, diritta o ricurva (per es. nelle rose ...
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soia2
sòia2 s. f. [dal nome giapp. shōyū della pianta, di origine manciù]. – Pianta annua delle leguminose papiglionacee (Glycine max, sinon. Glycine soia, Soja hispida), spontanea in Cina e Giappone, [...] anche in Italia, come pianta da erbaio o da sovescio oppure per i semi: è interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti con corolla violacea o bianca, legumi lunghi ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala [...] e indefinita di cellule, su fusti, rami o radici di molte piante, con conseguente formazione di tumori talora molto vistosi. ...
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ginepro
ginépro s. m. [lat. *ienĭpĕrus per il class. iunĭpĕrus]. – 1. Conifera della famiglia cupressacee (Juniperus communis), distribuita, con molte varietà, in tutto l’emisfero boreale, nei luoghi [...] . In Italia, nei pascoli alpini, è frequente la specie nana (g. nano, lat. scient. Juniperus nana), che ha fusti striscianti e foglie piccole, meno pungenti. Il g. rosso (lat. scient. Juniperus oxycedrus), elemento mediterraneo, ha coccole più grandi ...
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ginestrina
s. f. (o ginestrino m.) [dim. di ginestra]. – 1. Erba perenne delle leguminose papiglionacee (Lotus corniculatus), detta anche mullàghera, comune nei luoghi erbosi e sassosi in tutta Italia, [...] coltivata anche per foraggio, con radice fittonante e profonda, fusti cespitosi e fiori gialli. 2. G. palustre: erba simile alla precedente (Lotus uliginosus), buona foraggera che cresce in luoghi umidi, quando siano coltivati e concimati. ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio prima, in data precedente il 25 febbr....
scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. Il sughero, prodotto da quest’ultimo,...