essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] imperf. èro [ant. o letter. èra], èri, èra, eravamo, eravate, èrano; pass. rem. fui, fósti [ant. fusti], fu [radd. sint.], fummo, fóste [ant. fuste], fùrono [ant. furo, fòro e fuòro]; fut. sarò, sarài, sarà [ant. fia e fie], sarémo, saréte, saranno ...
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maceratore
maceratóre s. m. e agg. [der. di macerare]. – 1. s. m. (f. -trice) Operaio addetto alla macerazione di fusti di piante tessili. 2. agg., non com. Che macera, macerante, in senso fig.: digiuno [...] m.; penitenze maceratrici ...
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asparago
aspàrago (anche aspàragio e spàragio) s. m. [dal lat. asparăgus, gr. ἀσπάραγος] (pl. -gi, da cui, per retroformazione, i sing. in -gio). – 1. Erba perenne appartenente al genere omonimo (lat. [...] scient. Asparagus officinalis), propria dell’Europa centr. e merid.; ha rizoma breve, squamoso, fusti alti fino a un metro e mezzo, con foglie ridotte a minute squame e con numerosi cladodî strettissimi, fiori verde-giallicci e bacche rosse; i ...
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meristema
meristèma s. m. [der. del gr. μεριστός «diviso»] (pl. -i). – In istologia vegetale, tessuto giovane, di solito localizzato negli apici del fusto e delle radici, costituito da cellule indifferenziate, [...] pianta rimane isolato tra i tessuti definitivi e rende possibile l’accrescimento intercalare, come per es. nel culmo delle graminacee; m. apicale, quello che, localizzato negli apici dei fusti e delle radici, ne regola l’accrescimento in lunghezza. ...
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mirmecofobo
mirmecòfobo agg. [comp. di mirmeco- e -fobo]. – In botanica, detto di pianta o fiore la cui impollinazione normale è disturbata dalle formiche, dalle quali devono perciò difendersi con mezzi [...] hanno appunto funzione mirmecofoba, quale in partic. quella della cera che si forma abbondante sulla superficie di certi organi (fusti e foglie di ricino, di diverse fritillarie, ecc.) rendendola scivolosa così da impedire il passaggio alle formiche. ...
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carnoso
carnóso agg. [dal lat. carnosus]. – 1. Che abbonda di carne: le parti più c. del corpo; labbra c.; volto c. e rubicondo. 2. estens. Di organo o di pianta d’aspetto piuttosto massiccio, di consistenza [...] più o meno molle, dovuta alla presenza di tessuti acquiferi: foglie c., fusti c., frutti carnosi. ...
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fiammola
fiàmmola s. f. [dal lat. class. flammŭla «fiammella»]. – Nome comune di una liana (Clematis flammula), chiamata anche clematide odorosa: ha fusti lunghi sino a 8 m, fiori candidi, profumati, [...] raccolti in pannocchie; è diffusa nella regione mediterranea, spontanea o coltivata ...
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giardinetto
giardinétto s. m. [dim. di giardino]. – 1. Piccolo giardino. In partic., al plur., spazio verde circoscritto, corredato di panchine e, eventualmente, di attrezzature per i giochi dei bambini, [...] agli allevamenti delle riserve, che consiste in una ceppaia opportunamente modificata in modo da lasciare uno spazio libero interno, circondato dai fusti delle piante, dove si pone l’esca, e un’unica entrata dove si colloca la trappola; l’animale è ...
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origano
orìgano s. m. [dal lat. origănum o origănus, gr. ὀρίγανον o ὀρίγανος]. – Genere di piante labiate (lat. scient. Origanum) che comprende una trentina di specie: tra queste l’origano comune (Origanum [...] ), pianta perenne, detta anche règamo, che cresce nei boschi, siepi e incolti, in Europa e Asia occid.: ha fusti eretti, alti alcuni dm, foglie ovate, pelose, fiori piccoli, porporini, in brevi spicastri costituenti una fitta pannocchia; essiccato ...
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fibra
s. f. [dal lat. fibra]. – 1. a. In istologia, struttura microscopica o submicroscopica di tessuti animali, caratterizzata da forma allungata, da natura per lo più filamentosa, dotata di particolari [...] prodotti filamentosi che si prestano a essere filati e poi tessuti; si distinguono in: f. naturali vegetali, provenienti da fusti (canapa, lino), foglie (agave, sparto), radici (crine), frutti (cocco, cotone) di vegetali, e costituite di cellulosa; f ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio prima, in data precedente il 25 febbr....
scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. Il sughero, prodotto da quest’ultimo,...