buon Enrico
buòn Enrico locuz. usata come s. m. – Erba perenne della famiglia chenopodiacee, detta anche colubrina, tutta buona, spinacio selvatico (lat. scient. Chenopodium bonus-Henricus): ha fusti [...] poco ramosi, foglie triangolari, ondulate al margine, grassette (che in certi paesi si mangiano come gli spinaci), fiori minuti in glomeruli disposti in spighe dense; è comune sui bordi di strade, concimaie, ...
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dismuschiatura
s. f. [der. di muschio, col pref. dis-1]. – Operazione agricola di asportazione di muschi, licheni, alghe microscopiche, che talora formano un fitto rivestimento sui fusti e sui rami di [...] alberi, come l’olivo ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] ai lati di quella principale; r. avventizie, quelle che si formano in sedi improprie (per es., sulle foglie o sui fusti); r. fittonata o a fittone (v. fittone), la radice principale che si sviluppa prevalendo, soprattutto in spessore, sulle laterali ...
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ascochita
ascòchita s. f. [lat. scient. Ascochyta, comp. di asco- e del gr. χυτός «versato fuori»]. – Genere di funghi deuteromiceti dell’ordine delle sferopsidali, con 400 specie per lo più saprofite [...] e maculicole; queste ultime determinano alterazioni (per es., l’antracnosi) su fusti e rami di varie piante. ...
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colaggio
colàggio s. m. [dal fr. coulage, der. di couler «colare1»]. – 1. Nel traffico marittimo, perdita di peso che, per difetto dei recipienti o delle cisterne, generalmente si verifica durante il [...] trasporto di carichi liquidi, in fusti o alla rinfusa; franco colaggio, clausola che libera l’assicuratore da qualsiasi rischio di colaggio. 2. Uno dei sistemi di formatura degli oggetti nell’industria ceramica: consiste nel versare il materiale allo ...
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palea
pàlea s. f. [lat. scient. palea, dal lat. class. palĕa «paglia»]. – In botanica, nome con cui vengono indicati organi o parti di organi molto diversi, ma tutti caratterizzati dalla forma laminare, [...] lo meno molto sottile, come la glumetta superiore nel fiore delle graminacee, le pagliette presenti talvolta nei capolini delle composite e delle dipsacacee, o le sottili squame, brunastre e spesso sfrangiate, che ricoprono i fusti di molte felci. ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] delle xerofite, ma possono formarsi anche su piante xeromorfe. b. Nell’uso corrente, denominazione di quelle emergenze o sporgenze di fusti o di fillomi (per es., nella rosa, nei rovi, ecc.) che in botanica sono propriam. dette aculei: le s. dell ...
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liana
liàna s. f. [dal fr. delle Antille liane, der. di lier «legare», lien «legame»]. – 1. In botanica, nome generico di piante erbacee (come il fagiolo, il luppolo, il vilucchio, ecc.) o legnose (come [...] vite selvatica, l’edera, il caprifoglio, ecc.), annue o perenni, volubili, che, radicate nel terreno, si appoggiano con i loro fusti o rami ad altre piante, perché sono troppo deboli per mantenersi erette. Più comunem., e in senso stretto, sono così ...
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scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; [...] per estens.: gli alti giovani fusti d’acacia ..., dalle dense chiome, indolenti s’abbandonano al vento che li scapiglia e par debba spezzarli (Pirandello). 2. Nel rifl. scapigliarsi, spettinarsi, scarmigliarsi: correndo e saltando, si era tutta ...
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sbardellato
agg. [der. di bardella, col pref. s- (nel sign. 4)], letter. – Propriam. privo di bardella, di basto, o non ancora domato con la bardella (v. la voce prec.); di qui i sign. fig. di sfrenato, [...] sim. con cui l’agg. è largamente documentato negli autori: Rispose Gan: – Tu hai il capo pien di grilli, E fusti sempre pazzo e sbardellato (Pulci); ῾sbardellato’ vuol dir l’istesso che ῾immanis’ in significato di grande (Magalotti); risa sbardellate ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio prima, in data precedente il 25 febbr....
scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. Il sughero, prodotto da quest’ultimo,...