sfibrare
v. tr. [der. di fibra, col pref. s- (nel sign. 4)]. – 1. Privare della consistenza fibrosa, tagliando o rompendo le fibre, o separandole l’una dall’altra: s. il legno, i fusti della canapa. [...] 2. fig. Indebolire la fibra di un organismo, fiaccare l’energia, la forza fisica e morale di una persona: le fatiche e i dispiaceri l’hanno sfibrata; questa incertezza mi sfibra. ◆ Part. pres. sfibrante, ...
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rogna
rógna s. f. [forse lat. aerugo -gĭnis «ruggine, verderame»]. – 1. a. In patologia umana, sinon. di scabbia; in veterinaria, nome di varie malattie cutanee degli animali domestici, di origine parassitaria, [...] Pseudomonas savastanoi, che colpisce soprattutto i rami; r. della vite, dovuta al batterio Agrobacterium tumefaciens, su radici, fusti e rami; r. nera della patata, causata dal fungo ficomicete Synchytrium endobioticum, che attacca più spesso i ...
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chayote
〈čaióte〉 s. m., spagn. [dal nahuatl chayotl]. – Pianta perenne, rampicante, delle cucurbitacee (Sechium edule), originaria dell’America Centr., coltivata nelle regioni temperato-calde e tropicali [...] per i frutti commestibili: ha radice grossa, tuberosa, fusti deboli, lunghi fino a 10 m, con viticci molto lunghi, foglie cuoriformi, fiori piccoli, monoici, biancoverdicci, e frutti piriformi, lunghi fino a 15 cm, cosparsi di fitti aculei o, in ...
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strigolo
strìgolo s. m. [forse der. di striga, forma region. per strega]. – 1. Nome di piante erbacee annuali di famiglie diverse: a. S. selvatico, boraginacea (lat. scient. Buglossoides arvensis, sinon. [...] . Saponaria vaccaria), un tempo comune in tutto il territorio italiano, oggi quasi scomparsa dalla pianura padana; infestante delle messi, ha fusti eretti alti anche più di 50 cm, foglie lanceolate e fiori rosei. c. Al plur., strigoli, nome di alcune ...
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verrucoso
verrucóso agg. [dal lat. tardo verrucosus]. – 1. In medicina, che ha i caratteri delle verruche o che presenta numerose verruche: aspetto v.; mano v.; o caratterizzato dalla presenza di verruche: [...] dermatosi verrucose. 2. In botanica, che ha, che presenta verruche: fusti, fillomi verrucosi. ...
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melissa
s. f. [dal lat. mediev. melissa, abbreviaz. del lat. melissophyllum (dal gr. μελισσόϕυλλον, comp. di μέλισσα «ape» e ϕύλλον «foglia») «appiastro», pianta molto ricercata dalle api]. – Genere [...] alla fine del sec. 19°, molto meno in seguito, ed è quasi ovunque scomparsa come pianta spontanea; perenne, rizomatosa a fusti eretti, è alta circa 50-80 cm, con foglie ovate, crenate, leggermente pelose e fiori bianco giallicci o bianco rosei. In ...
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scortecciatore
scortecciatóre s. m. (f. -trice) [der. di scortecciare]. – Operaio che provvede alla selezione delle piante da scortecciare (siano o no abbattute), stima la qualità della corteccia, quando [...] essa costituisca merce per sé stante, e decortica i fusti per la loro stagionatura. ...
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elfo
èlfo s. m. [dal ted. Elf, ingl. elf]. – 1. Nella mitologia germanica, piccolo essere semidivino, generalmente benevolo, che vive nelle caverne, nei boschi e in altri luoghi inaccessibili, in allegre [...] , nome di un uccello dell’ordine strigiformi (Micrathene whitneyi), simile a una minuscola civetta (cfr. il nome ingl. elf owl «civetta elfo»), che vive nei deserti del continente americano, in nidi scavati dentro i fusti spinosi dei cactus giganti. ...
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coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano [...] numerosi rami molto sottili (somiglianti alla coda di un cavallo), ruvidi, con le pareti delle cellule epidermiche impregnate di silice; si usano, secche, per lucidare metalli; bollite, invece, hanno proprietà ...
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coda di cane
códa di cane locuz. usata come s. f. – Erba perenne delle graminacee (Cynosurus cristatus), detta anche ventolana o covetta, cespitosa, con fusti sottili, pannocchia spiciforme; è comune [...] in Europa e in parte dell’Asia occid., specie sui monti, dove costituisce un’ottima foraggera ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio prima, in data precedente il 25 febbr....
scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. Il sughero, prodotto da quest’ultimo,...