lenticella
lenticèlla s. f. [dim. di lente2]. – In botanica, piccola protuberanza con apertura di forma lenticolare che si osserva alla superficie di fusti, rami, radici e talora di picciòli, con diametro [...] variabile da meno di 0,5 mm a più di 1 cm; ha la funzione, grazie all’interruzione del sughero che riveste fusti e radici, di provvedere agli scambî gassosi tra i tessuti vivi della parte periferica di tali organi e l’ambiente esterno. ...
Leggi Tutto
scopa
scópa s. f. [lat. pop. scōpa, lat. class., al plur., scopae -arum «granata», der. di scopa «ramoscello»]. – 1. Nome di varie piante e in partic. di alcune specie di ericacee, come per es. Erica [...] un tipo di terriccio usato dai giardinieri. 2. a. Arnese per spazzare i pavimenti (detto anche, spec. in Toscana, granata), fatto di fusti e rami di erica, di saggina e altre piante, oppure di un manico cilindrico di legno o di altro materiale adatto ...
Leggi Tutto
cardamomo
cardamòmo s. m. [dal lat. cardamomum, gr. καρδάμωμον, comp. di κάρδαμον «crescione» e ἄμωμον «amomo»]. – 1. Pianta delle zingiberacee (Elettaria cardamomum) dell’India, provvista di un lungo [...] (formati dalle basi delle foglie) alti da 2 a 3 m, e fusti fioriferi alti da 30 a 50 cm, con fiori biancastri, venati di azzurro sul labello, in spiga. 2. Frutto del cardamomo, detto anche c. di Malabar, che serve alla preparazione di tinture ...
Leggi Tutto
bambu
bambù s. m. [dal fr. bambou, voce di origine malese o neoindiana, attrav. il port. bambu o mambu]. – 1. Nome di piante graminacee di grandi dimensioni (alcune alte fino a 40 m), appartenenti a [...] bacca o una noce. Parecchie specie sono coltivate in giardini, nelle parti meno fredde d’Europa (v. fig. a p. 398). 2. Il fusto cavo della pianta, liscio all’esterno e nodoso, molto duro per l’alto contenuto di silice e per l’abbondanza delle fibre ...
Leggi Tutto
licopodiate
s. f. pl. [lat. scient. Lycopodiatae, dal nome del genere Lycopodium: v. licopodio]. – In botanica, classe di pteridofite che, comparse nel devoniano, e particolarm. abbondanti nel carbonifero, [...] sono oggi rappresentate da pochi generi viventi, con piante di piccole dimensioni: i fusti, non distinti in nodi e internodî, privi di accrescimento in grossezza, presentano una ramificazione dicotomica; le foglie, numerose, opposte o verticillate o ...
Leggi Tutto
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] , secondo un solo piano inclinato; t. a zeppa o a schiena d’asino, per i grossi fusti, secondo due piani inclinati in fuori; t. a chierica di monaco o a testa di monaco, a forma leggermente convessa, con un piano centrale fra i due inclinati in fuori ...
Leggi Tutto
paraffinatura
s. f. [der. di paraffinare]. – L’operazione del paraffinare: p. dei fusti, eseguita mediante paraffina surriscaldata sulla parete interna dei fusti nuovi da vino per evitare una eccessiva [...] traspirazione; p. dei filati, compiuta sui filati, spec. da maglieria, allo scopo di renderli meno pelosi, più scorrevoli e quindi più adatti alla lavorazione a macchina, ed eseguita mediante dispositivi ...
Leggi Tutto
canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] secco come una c., molto magro; tremare come una c., per freddo o per paura; povero in canna, poverissimo. 2. Il fusto della canna, opportunamente ripulito e adoperato per varî usi: graticcio di canne; camera a canna (v. camera, nel sign. 4). Anche ...
Leggi Tutto
salicornia
salicòrnia s. f. [lat. scient. Salicornia, dal fr. salicorne, der. di salicor, nome di pianta di origine araba, incrociato con corne «corno» per la forma cornuta delle infiorescenze]. – Genere [...] litorali e nelle paludi salmastre, in quasi tutto il mondo, e formano spesso folte cenosi: sono erbe annue o perenni, a fusti e rami carnosi, articolati, con foglie ridotte e opposte, ricche di soda e usate un tempo per la fabbricazione di saponi e ...
Leggi Tutto
dendrobio
dendròbio s. m. [lat. scient. Dendrobium, comp. di dendro- e -bium «-bio»]. – Genere di piante orchidacee, con circa 1500 specie dell’Asia tropicale e dell’Australia, di cui alcune si coltivano [...] in serra: sono tutte epifite, alcune con fusti lunghi e foglie caduche su tutta la lunghezza, altre con fusti brevi e foglie solo all’apice, persistenti; i fiori sono generalm. riuniti in gran numero a formare infiorescenze varie. ...
Leggi Tutto
FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio prima, in data precedente il 25 febbr....
scorza Rivestimento esterno dei fusti e delle radici delle piante legnose, costituito da uno strato di tessuti morti (ritidoma o corteccia morta) che, nei cauli e nelle radici, sono esterni al fellogeno. Il sughero, prodotto da quest’ultimo,...