trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] trovi se giri mezzo mondo; dove troverai più un frullatore che funzioni bene come questo?; con ironia, o con stizza: se non quale non hanno ancora trovato il rimedio; data la base e l’altezza, t. l’area del rettangolo; t. il volume di un prisma, il ...
Leggi Tutto
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] , gelido, umido, secco; un v. che taglia la faccia, che mozza il respiro; l’impeto, la furia del v.; un alito, un soffio, un buffo, una folata di mulino a vento, che funziona sfruttando la forza del vento, mediante l’impiego di un aeromotore; motore ...
Leggi Tutto
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] , nel qual caso viene posto sopra la lettera che rappresenta la funzione (per es.: ẏ, ṡ). e. Nella trasmissione in codice internazionale morse, il punto rappresenta graficamente l’unità di durata dei due elementi di base (il punto stesso e la linea ...
Leggi Tutto
questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] in corso o anche la sera, la mattina di questo giorno; quest’anno, questo mese, l’anno, il mese in corso (anche quest’oggi, dove l’agg. ha funzione rafforzativa); con varie determinazioni: quest’uomo qui; questo palazzo a destra, questo diavoletto di ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] simile ad altra, di cui ripete in qualche modo le caratteristiche: l’arca di colui che nuovo Olimpo Alzò in Roma a’ Celesti da poco eletto in una carica o assegnato a un impiego, a una funzione: i n. cardinali, i n. funzionarî del ministero; le n. ...
Leggi Tutto
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] lat. gratiarum actio), ringraziare solennemente, riferito spec. alle funzioni religiose di ringraziamento. 2. a. Potere o forza Con riferimento a un attore (o anche a un oratore), l’atteggiamento e il gesto nel recitare o nel parlare in pubblico ( ...
Leggi Tutto
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio [...] la cattedra universitaria; avere in m. di fare una cosa, averne l’intenzione: non credo che abbia avuto in m. di offenderti; avere tal caso è detta m. regolabile o mobile; quando le funzioni della mira e del mirino sono assolte da un cannocchiale, si ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] l’attitudine di un muscolo volontario a compiere lavoro; f. di un organo, la validità a compiere le sue funzioni: percossa; fig.: la f. della passione. c. Capacità di superare gli ostacoli: l’unione fa la forza. Per la locuz. idea-forza, v. idea, n. ...
Leggi Tutto
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; [...] ; e. della sovranità, del potere; nell’e. delle proprie funzioni, nell’atto di esercitarle; e. del culto, della religione, è molto tempo che non suono il violino e sono fuori e.; l’inglese lo conosco bene, ma sono fuori d’e.; tornare, rimettersi ...
Leggi Tutto
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] anche alle mansioni, al grado gerarchico) dei funzionarî, impiegati e subalterni previsti come necessarî al funzionamento dei varî uffici. Anche, l’insieme dei componenti di una compagnia d’arte drammatica; in musica, il complesso degli strumentisti ...
Leggi Tutto
L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale italiana», FGCI in quattro «Federazione...
L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali di un verbo:
[Se] consideriamo un determinato...