pseudogene
pseudogène s. m. [comp. di pseudo- e gene]. – In genetica, tratto di DNA che, pur avendo l’organizzazione generale propria del gene da cui deriva per duplicazione, non è funzionale per l’assenza, [...] o la cattiva collocazione di particolari segnali che ne regolano l’espressione. Si ritiene che gli pseudogeni possano, in seguito a successive modificazioni, trasformarsi in geni con funzioni diverse da quelle proprie dei geni da cui sono derivati ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] due teorie che hanno a. fra loro; c’è molta a. fra l’arabo e l’ebraico; avere a., essere in a.; il criterio dell’analogia. 2 da fioca febbre». e. In biologia, identità o somiglianza di funzioni tra organi diversi per origine e morfologia (per es., in ...
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parco2
parco2 s. m. [lat. mediev. pàrricus, prob. di origine germ.; in alcuni sign., e spec. in quelli del n. 5, è modellato sul fr. parc] (pl. -chi). – 1. a. Ampio bosco, per lo più recintato, in cui [...] . In partic.: a. Nell’esercito, magazzino mobile che ha funzioni di scaglione di rifornimento tra i grandi depositi fissi e le . Negli eserciti dei secoli passati, p. d’assedio, l’insieme delle artiglierie pesanti destinate a battere le fortezze e ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] diritto, quella che studia le istituzioni giuridiche in rapporto alle funzioni sociali che assolvono e a quelle che dovrebbero assolvere; società industriale, analizzando spec. la divisione e l’organizzazione del lavoro all’interno della società e ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, [...] forma, destinati a raccogliere quadri, sculture e oggetti d’arte, e l’edificio stesso che li contiene (per es., la G. Spinola a Genova d’acqua, concepito per lo studio sperimentale del funzionamento dell’elica isolata, cioè non accoppiata alla carena ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle [...] e i beati che godono della visione di Dio (in Dante anche la beata c., l’alta c. santa e assol. la c.; in Par. XI, 61 è detta . Nell’uso corrente, magistratura giudicante nell’esercizio delle sue funzioni: entra la C.; la C. si ritira a deliberare ...
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cancelleria
cancellerìa s. f. [lat. mediev. cancellaria; v. cancelliere]. – 1. Nel medioevo, l’ufficio nel quale venivano redatti i documenti sovrani. 2. Nell’età moderna, l’ufficio del cancelliere e [...] residenza del cancelliere in Germania dopo il 1918. b. L’amministrazione centrale della politica estera di un Paese; in senso ufficio consolare (consolato generale o consolato), svolge le funzioni di tale ufficio. c. C. giudiziaria, ufficio ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] al nostro, o a noi), ma più spesso è sottinteso: abita al piano s.; oppure l’agg. è usato assol.: la parte s. dell’edificio, di un mobile, della pagina, dalla differenziazione di tessuti con varie funzioni (tegumentale, di conduzione, ecc.) ...
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concupiscibile
concupiscìbile agg. [dal lat. tardo concupiscibĭlis, der. di concupiscĕre «bramare»], letter. – Che può essere oggetto di desiderio; atto a eccitare la concupiscenza: le cose c.; si presentavano [...] che le si presenta come piacere (per es. verso la felicità, l’amore, ecc.); in partic., il desiderio sessuale: per non destare nel (ἐπιϑυμία), la meno nobile delle tre facoltà o funzioni dell’anima (razionale, irascibile e concupiscibile), effetto ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] rispetto al sistema, ma collegata telefonicamente con esso (senza però normali funzioni di comando, che ha invece la console). In questa accezione il termine ricalca l’ingl. (work) station, molto usato anche in italiano. d. In elettrotecnica ...
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L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale italiana», FGCI in quattro «Federazione...
L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali di un verbo:
[Se] consideriamo un determinato...