devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose [...] sottomissione totale a Dio: devozione è promissione e donazione che l’uomo fa di sé a Dio (Buti). Più comunem., Dio impone: pregare con d.; assistere con d. alla messa, alle funzioni sacre; si levò con divozione la corona dal collo (Manzoni). Al ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), [...] a bordo il prescritto tirocinio per poter esercitare le funzioni di ufficiale. 3. Con sign. affine a discepolo, chi segue l’indirizzo di un maestro (pensatore, scienziato, pittore e sim.) e ne continua l’opera: gli a. di Raffaello; un a. di Freud ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] hai tolto una s. dal cuore; anche, per lo più in funzione di predicato, con riferimento a persona o cosa che è motivo di andata e di ritorno dall’alto verso il basso, passando ogni volta l’ago obliquamente sopra tre o più fili del tessuto, nel primo ...
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modulare2
modulare2 v. tr. [dal lat. modulari o modulare, der. di modŭlus: v. modulo] (io mòdulo, ecc.). – 1. In musica: a. Far passare la voce o i suoni da una tonalità a un’altra. b. Regolare l’intensità [...] e scient., variare o regolare il valore di una grandezza fisica, l’intensità di un processo, ecc.: m. una sorgente luminosa. 4 terapia, esercitare un’azione regolatrice su alcune delicate funzioni dell’organismo (per es., immunitarie o recettoriali), ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è [...] sistemi neuronali determinando in tal modo modificazioni delle funzioni del sistema nervoso centrale, e, col tempo, astinenza) di altissima gravità. Disciplina penale degli s., l’insieme delle norme giuridiche che disciplinano la coltivazione, la ...
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rotella
rotèlla s. f. [lat. tardo rotĕlla, dim. di rota «ruota»]. – 1. Piccola ruota: le r. dei pattini, ognuna delle quattro piccole ruote (di legno, ottone, ferro o fibra) dei pattini, detti appunto [...] macchia a forma di ruota o, più genericam., rotonda: Lo dosso e ’l petto e ambedue le coste Dipinti avea di nodi e di rotelle (Dante). a un perno o comunque mobile, simile per forma e funzioni a una piccola ruota. In partic.: a. Nello sperone usato ...
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isologo
iṡòlogo agg. [comp. di iso- e -logo, foggiato su omologo per sostituzione di iso- a omo-] (pl. m. -ghi). – 1. a. In chimica inorganica, detto dei componenti di una serie di sostanze di uguale [...] gruppo, come, per es., il benzene, il naftalene, l’antracene. 2. In biochimica, di molecole o macromolecole di costituzione simile, ma che nell’organismo assolvono funzioni differenti (per es., l’emoglobina, la catalasi). 3. In biologia, lo stesso ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] , il calcolo delle probabilità può essere formulato in modo assiomatico: si considera l’insieme di tutti i possibili eventi e si introduce la probabilità come una funzione che soddisfa certe proprietà formali (assiomi). Oltre che singoli eventi, la ...
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insufficienza
insufficiènza s. f. [dal lat. tardo insufficientia]. – 1. a. L’essere insufficiente, per quantità, numero, qualità, capacità di contenere, ecc.: i. di viveri; i. dei salarî; i. di mezzi [...] di cose o di persone rispetto a un fine, a una necessità, a una funzione da espletare e sim.: l’i. del governo a fronteggiare la situazione; l’i. delle leggi; disagio economico provocato dall’i. degli organi amministrativi; riconoscere la propria ...
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viatore
viatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. viator-oris, der. di viare «viaggiare», a sua volta der. di via «via2»]. – 1. letter. Viandante: Chi fa il buon viator sicuro e lieto L’alte nevi stampar, [...] calcar i ghiacci, Se non questo liquor ... [il vino]? (L. Alamanni); Te viatrice in questo arido suolo Io mi pensai (Leopardi). Nel . I viatori erano per lo più liberi e avevano funzioni analoghe a quelle dei littori: dovevano comunicare ai senatori ...
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L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale italiana», FGCI in quattro «Federazione...
L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali di un verbo:
[Se] consideriamo un determinato...