vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, [...] atrio; nella casa greca e romana d’età ellenistica, pur mantenendo la sua funzione, il vestibolo passa dalla forma a corridoio a quella a portico; durante l’impero assume talora aspetto di particolare imponenza come nel Palazzo dei Flavî sul Palatino ...
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tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza [...] ecc., di scuole secondarie e di università, persona specializzata che provvede alla manutenzione e al funzionamento delle apparecchiature necessarie per l’insegnamento di alcune discipline, o che collabora, nelle strutture universitarie (t. abilitato ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] anche in serie, in un più complesso organismo, con funzioni difensive oppure di avvistamento, di segnalazione, di sostegno di Lussac 〈ġè lüsàk〉 (dal nome del chimico e fisico fr. J.-L. Gay-Lussac, 1778-1850), parti dell’impianto in cui avviene il ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] ministro, il presidente, il direttore in c. (e fig., scherz. o iron., l’amante in c., quello o quella che, nel momento in cui si parla, esercita tale funzione). Indennità di c., indennità corrisposta al lavoratore subordinato in relazione all’ufficio ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] spettatori e tenere più a lungo il cartellone. 4. Ampio spazio di terreno livellato, eventualmente attrezzato, con funzioni diverse; ha indicato talora, per es., l’arena di un anfiteatro, e p. dei tori è stata detta (per calco dello spagn. plaza de ...
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tripode
trìpode s. m. [dal lat. tripus -pŏdis, gr. τρίπους (o τρίπος) -ποδος, comp. di τρι- «tre» e πούς «piede»]. – 1. Sostegno a tre piedi, generalm. di bronzo, ma talvolta anche d’oro, di rame, di [...] del tiro. 3. In zoologia, uno dei tre elementi (l’ultimo) della catena di ossicini che nei pesci ciprinidi e siluridi in biologia, t. vitale di M.F.X. Bichat, le funzioni circolatoria, respiratoria e nervosa centrale, in quanto ciascuna di esse, ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] ultimi sono anche ascritti talora, sia pure impropriamente, l’organo e l’armonium, in quanto dotati di tastiera su cui pacis), suppellettile liturgica, di varie forme, in uso nelle funzioni sacre per portare il bacio di pace, oggi sostituito dal ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] , con ostentata ma fredda eleganza; anche con agg. in funzione avverbiale: s. conciso, stringato, prolisso, sciatto. c. Foscolo); s. in latino, in tedesco, in francese; ha scritto l’articolo in inglese. Con uso assol., fare il mestiere di scrittore: ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] corrisponde un punto P′ tale che le distanze OP e OP′ siano uguali e che l’angolo POP′ sia uguale a ω; r. nello spazio, di un angolo ω intorno lavoro o di guardia; r. delle cariche, delle funzioni; r. dei rappresentanti, prassi di avvicendamento che ...
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h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione [...] in francese ch ‹š›; in spagnolo ch ‹č›; in portoghese, ch ‹š›, lh ‹l’›, nh ‹n’›; in inglese ch ‹č›, sh ‹š›; in tedesco ch ‹kħ, h matematica, h è simbolo di «iperbolico» (per es., nelle funzioni iperboliche: senh, cosh, ecc.), e in geometria è simbolo ...
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L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale italiana», FGCI in quattro «Federazione...
L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali di un verbo:
[Se] consideriamo un determinato...