problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé [...] antichi matematici greci, per i quali l’esistenza della soluzione era dimostrata esclusivamente dalla funzionali, problemi in cui si chiede la determinazione di una o più funzioni. P. topologici, problemi di topologia (che di norma non sono ...
Leggi Tutto
polivalenza
polivalènza s. f. [comp. di poli- e valenza]. – 1. In chimica, la proprietà degli elementi che presentano più valenze, come, per es., il ferro, il cloro, l’azoto; in chimica organica, la [...] proprietà di certi alcoli nella cui molecola sono presenti più funzioni alcoliche. 2. Con sign. generico, l’essere polivalente, il presentare una molteplicità di funzioni, significati, valori: la p. di un farmaco, di un provvedimento, di un discorso. ...
Leggi Tutto
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco [...] tra persone che, pur avendo uno stipite comune, non discendono l’una dall’altra: parentela c. e linea c. di parentela c. di Campidoglio, ciascuno dei giudici che, con le funzioni suddette, sedevano in Campidoglio accanto al senatore di Roma. 4 ...
Leggi Tutto
prefrontale
agg. [comp. di pre- e frontale]. – In anatomia, regione o lobo p., la porzione del lobo frontale del cervello situata anteriormente alle aree motorie, collegata con funzioni psichiche; la [...] a mutamenti di personalità e deficit di alcune funzioni psichiche superiori e della stessa memoria, che caratterizzano ., il prefrontale), l’osso pari derivato da membrana del neurocranio dei vertebrati, che in parte delimita l’orbita anteriormente e ...
Leggi Tutto
cutaneo
cutàneo agg. [der. del lat. cutis «cute»]. – 1. a. Della cute, che riguarda la cute: malattie c.; appendici c., i peli, le unghie e, negli animali, anche le corna; creste c., sottili rilievi, [...] propria della pelle, costituita da melanina; ghiandole c., produzioni della cute dei cordati che adempiono funzioni di scambio di materiali con l’esterno, in partic. quella dell’escrezione; organi di senso cutaneo, formazioni sensoriali situate nell ...
Leggi Tutto
scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, [...] e parità positiva, come i pioni, in quanto la loro funzione d’onda quantistica è definita da una sola componente, e costituisce ogni altra forma di credito personale o collettivo, compresa l’anticipata costruzione di case da pagarsi scalarmente (C. ...
Leggi Tutto
lineetta
lineétta s. f. [dim. di linea]. – Breve linea, in genere. In partic.: 1. Il piccolo tratto orizzontale che nella scrittura e in tipografia è usato con varie funzioni: per unire due elementi [...] -Napoli, il Trentino-Alto Adige); per segnare in fin di riga l’interruzione di una parola che continua nella riga seguente (in questi due la citazione di un discorso diretto, con la stessa funzione quindi delle virgolette, ecc. (anche in questi casi, ...
Leggi Tutto
coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni [...] (fr., propr. «superato»), in cui è scomparsa l’attività elettrica cerebrale (elettroencefalogramma piatto), e una limitata c. protratto, quando la parziale conservazione delle sole funzioni vegetative consentono una sopravvivenza di settimane e di ...
Leggi Tutto
anziano
agg. e s. m. [prob. dal fr. ancien, e questo dal lat. *anteanus, *antianus, der. di antea «prima»]. – 1. Di età avanzata, in senso assoluto o in relazione ad altri: un uomo a., una signora a.; [...] confessioni riformate, spec. quelle a regime presbiteriano, l’investito di un ufficio ecclesiastico; più spesso, nel linguaggio corrente, il laico che assiste il ministro nelle funzioni amministrative. 4. Consiglio degli a., magistratura che nel ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] di una certa intensità ad una delle ruote anche quando l’altra è in fase di slittamento; d. controllato (o comandato), speciale tipo di differenziale impiegato nei veicoli cingolati, con funzioni di sterzo. b. In matematica: d. (o d. primo) per ...
Leggi Tutto
L’impiego di ➔ sigle soddisfa il bisogno di brevità con strutture (prevalentemente nomi di istituzioni, enti o associazioni) formate da due o più elementi: CEI sintetizza in tre caratteri «Conferenza episcopale italiana», FGCI in quattro «Federazione...
L’aspetto è una categoria grammaticale dei ➔ verbi che esprime diversi modi di vedere la scansione temporale interna a una situazione. Bertinetto (1986: 76) descrive come segue le proprietà aspettuali di un verbo:
[Se] consideriamo un determinato...