incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente [...] incerti di stola, le corresponsioni spettanti ai ministri del culto cattolico per le funzioni sacre o per atti di archivio viene espresso indicando una quantità variabile (incerto) di valuta nazionale per una quantità fissa (certo) di valuta estera; ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] funzioni vitali e le cui manifestazioni sono oggetto dell’accertamento di morte. In partic., si parla di accertamento didi miglioramento, entro un tempo variabile, rovina: la m. diuna istituzione, diuna società commerciale, di un’impresa; Le vostre ...
Leggi Tutto
sostituire
sostitüire (ant. sustitüire) v. tr. [dal lat. substituĕre, propr. «mettere, porre sotto» (comp. di sub «sotto» e statuĕre «collocare»), con mutamento di coniug.] (io sostitüisco, tu sostitüisci, [...] ) al posto diunavariabile in una espressione algebrica; con sign. analogo in altri contesti matematici (in partic., in logica matematica e in informatica). b. Allontanare, rimuovere dal proprio posto e dalle proprie funzioniuna persona, ponendone ...
Leggi Tutto
logaritmico
logarìtmico agg. [der. di logaritmo] (pl. m. -ci). – Di logaritmo, che si riferisce ai logaritmi: funzione l., quella nella quale la variabile dipendente è logaritmo, in una certa base, della [...] variabile indipendente: è l’inversa della funzione esponenziale; curva l., grafico diunafunzione logaritmica; derivata l. diunafunzione, la derivata del logaritmo della funzione: è uguale al rapporto tra la derivata e la funzione; media l. di più ...
Leggi Tutto
periodicita
periodicità s. f. [der. di periodico2]. – 1. a. L’esser periodico; carattere di ciò che accade a intervalli più o meno regolari: le ispezioni si svolgono con una certa p.; p. delle febbri, [...] c. Nel linguaggio scient., il ripetersi di un fenomeno, diuna proprietà a intervalli regolari di tempo (p. temporale), di spazio (p. spaziale) o di un’altra variabile (v. anche periodico2): la p. della funzione riproduttrice in alcuni animali; la p ...
Leggi Tutto
funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, [...] difunzioni svolte da entità istituzionali o materiali che possono tuttavia essere sostituite da altre (la funzione è il dato costante e la struttura quello variabile in modo generale e immediato nel quadro diuna federazione politica vera e propria. ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] come incognita unafunzione, la quale compare sotto il segno di integrazione. E. trascendenti, equazioni non algebriche, ottenute cioè uguagliando a zero unafunzione della variabile (o delle variabili, secondo che si tratti di equazione a una o più ...
Leggi Tutto
rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] assolve le proprie funzioni e i proprî compiti professionali: un impiegato o un operaio, un allievo, uno sportivo o un atleta (anche un cavallo da corsa, un cane da caccia, ecc.) di buon r., di scarso r., di r. variabile e incostante; licenziare ...
Leggi Tutto
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione [...] di un condensatore variabile (ausiliario), disposto in parallelo con il condensatore variabiledi sintonia (principale) del ricevitore, è possibile eseguire unadi sviluppo (per es., e. diunafunzione equivale a «sviluppo in serie diunafunzione»). ...
Leggi Tutto
valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: [...] di volta in volta le connotazioni di validità, di efficacia, di significato, di carattere o aspetto, difunzione, talora di riferimento, come si può osservare nei seguenti esempî tipici: la v. sociale, politica, ideologica di un fatto, diuna ...
Leggi Tutto
Sono funzioni di una variabile indipendente, che si definiscono nel modo che segue: su di una circonferenza di centro O, il cui raggio si prenda per unità delle lunghezze, si fissino un punto A, che si dirà origine degli archi, e un verso positivo...
In matematica, una relazione tra numeri (o tra grandezze) nella quale viene affermato che un numero a (una grandezza A) è maggiore o minore di un numero b (di una grandezza B della stessa classe). In simboli: a > b (a maggiore di b), a <...