polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] -destra nata alla fine degli anni ’90 del Novecento. Più genericam., nel linguaggio com., centro di attrazione e di guida funzioni, si dice che una funzione analitica di una variabile x ha un polo in xo quando il limite del modulo della funzione ...
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afasia
afaṡìa s. f. [dal gr. ἀϕασία «incapacità di parlare», comp. di ἀ- priv. e ϕάσις «voce, affermazione»]. – 1. L’atteggiamento di rinuncia degli scettici antichi ad affermare o negare e quindi a [...] impossibilità di comprendere le cose, sia coi sensi sia con la ragione. 2. Perdita parziale o totale delle funzionidellinguaggio, in esito a lesioni cerebrali e indipendentemente da disturbi dell’apparato fonatore o dell’organo uditivo: a. motoria ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. dellinguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] m. -ci). – 1. a. Nel linguaggio scient., che riguarda la specie, che è proprio di una specie e la distingue da altre dello alla quantità prodotta, quando l’ammontare varia solo in funzionedel volume della produzione. 5. Sostantivato, con valore ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] nome del sovrano, attribuisce a Dio e al popolo l’origine del suo diritto di regnare. Ha sign. meno solenne in locuzioni dellinguaggio com.: un solenne rendimento di grazia a Dio (con funzioni religiose). Nel plur., è espressione comunissima per ...
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cervelletto
cervellétto s. m. [dim. di cervello]. – 1. In anatomia, la porzione della massa encefalica che occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica, unita alla restante massa dell’encefalo [...] molto complesse che comprendono tanto le funzioni propriocettive quanto quelle esterocettive, e in modo particolare interviene nella regolazione riflessa della posizione e dei movimenti del corpo. 2. Nel linguaggio com., lo stesso che cervellino, nel ...
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tecnico
tècnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. technĭcus, gr. τεχνικός, der. di τέχνη «arte»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alle applicazioni e realizzazioni pratiche di un’arte, di una scienza [...] (v. tempo, n. 2 e). Riferito a persone e a funzioni: direttore t. (in uno stabilimento industriale, in un cantiere di d’artiglieria, del genio, della motorizzazione, delle trasmissioni). b. Con riferimento ai mezzi espressivi: linguaggio t., la ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] o i singoli sostantivi). L. scambio (calco del fr. libre-échange, a sua volta coniato da tasse di bollo. c. Nel linguaggio bancario, conto l., il conto di da compiti di marcatura personali, svolge funzioni di organizzatore della difesa e di ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] , come espressione dellinguaggio giur., canale di derivazione che dal capo di fonte conduce l’acqua nei fondi inferiori. 6. In marina, palo cilindrico, generalm. di legno, leggermente rastremato in alto, con varie funzioni nell’attrezzatura della ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] più importanti per valutare, in funzionedel contenuto d’acqua, le proprietà e lo stato fisico delle terre coerenti di sottofondo; l. di udibilità, l. di tolleranza, ecc. (per questa e per altre locuz. analoghe dellinguaggio tecnico, v. udibilità ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] non dà pane; appartiene al linguaggio colloquiale la frase se tanto mi cavaliere, Fucini); d. del tu, del lei, del voi, utilizzare, parlando con concessivo, ammesso che, supposto che: dato che tutto funzioni bene; dato e non concesso che il fatto si ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere sociale del linguaggio e ne fece dipendere...
Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915).
Sintomatologia ed eziologia
I...