prontezza
prontézza s. f. [der. di pronto]. – 1. non com. Il fatto d’esser pronto, cioè preparato, apparecchiato a ciò che occorre. In partic., nei traffici marittimi, avviso di p., la comunicazione, [...] ’avvenuto arrivo della nave in porto e del momento in cui questa sia pronta a indolenza, alla pigrizia. b. Nel linguaggio militare, p. operativa, capacità di la quale è stato organizzato o assolvere le funzioni per le quali è stato ideato e ...
Leggi Tutto
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, [...] del sec. 20°, i movimenti e le posizioni del corpo vengono combinati più liberamente che nella danza classica e sono talvolta associati a elementi teatrali o scenografici. Nel linguaggio lo più funzioni comunicative, come nel caso del corteggiamento ...
Leggi Tutto
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è [...] s. di studio (nelle attività televisive). In partic.: a. Nel linguaggio milit., detto di sottufficiale, graduato o soldato che, avendo frequentato appositi ancestrale, che li rendono adatti a svolgere funzioni peculiari ed esclusive o a vivere in ...
Leggi Tutto
proroga
pròroga s. f. [der. di prorogare]. – 1. L’atto di prorogare; prolungamento della durata di qualche cosa o rinvio del termine precedentemente stabilito per l’esecuzione di una prestazione: chiedere, [...] ecc.). Nel linguaggio commerciale e bancario: p. di pagamento, dilazione del termine convenuto concessa del credito irrevocabile concesso. 2. a. In diritto pubblico, protrazione della permanenza nella carica, e nell’esercizio delle relative funzioni ...
Leggi Tutto
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] , nel linguaggio eccles., del sacerdozio o dell’opera missionaria sia del clero sia dei laici: gli o. della vigna del Signore una delle caste degli insetti sociali; per lo più in funzione appositiva: formiche o., api o., termiti operaie. 4. s ...
Leggi Tutto
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] di tempo, o di elementi di una successione, alla fine del quale le caratteristiche del fenomeno tornano a essere le stesse: p. di rotazione, , per il periodo nei numeri periodici e nelle funzioni periodiche, v. periodico2. Per quasi-periodo, v ...
Leggi Tutto
schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano [...] limitare l’apertura del fascio di essi, facendo agire tali superfici a guisa di diaframmi; funzioni analoghe esplicano certo effetto di panorama e di rilievo. Per estens., nel linguaggio com., cinema, sia nel senso di arte e attività cinematografica ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] è fonte del diritto, distinto dagli usi che non lo sono, cioè gli u. contrattuali o negoziali, che hanno una funzione integrativa ( , con la soppressione delle preposizioni, indica, spec. nel linguaggio comm. e burocr., sia che un prodotto o un ...
Leggi Tutto
bottiglia
bottìglia s. f. [dallo spagn. botilla «recipiente per vino» che è il lat. tardo bŭ(t)ticŭla, dim. di buttis «botte»]. – 1. a. Recipiente per liquidi, generalm. di vetro o di materiale plastico, [...] ; nel linguaggio econ. (per traduz. dell’ingl. bottleneck) indica un ostacolo, una difficoltà che rallenta al di sotto del livello desiderato dello scafo e che servivano anche per le funzioni igieniche del personale di bordo, sia le cannoniere che ...
Leggi Tutto
serbatoio
serbatóio s. m. [der. di serbare]. – 1. Qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti: il s. [...] qualche secrezione (per es., mucillagine, resine). b. In anatomia, s. del chilo, il tratto iniziale, dilatato e per lo più piriforme, del dotto toracico. 5. Nel linguaggio medico e sanitario, s. biologico, espressione con la quale si indicano gli ...
Leggi Tutto
sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere sociale del linguaggio e ne fece dipendere...
Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915).
Sintomatologia ed eziologia
I...