accusatore
accuṡatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. accusator -oris]. – 1. Chi accusa: A. oggi fra voi mi seggo (Alfieri); la coscienza vale per mille a. e per mille testimoni (prov. tosc.). 2. Nell’ordinamento [...] ed esercitare l’azione penale, e, dopo la sentenza, provvedere all’esecuzione della medesima. Nel linguaggio com. è viva l’espressione pubblico a. (calco del fr. accusateur public), come equivalente di pubblico ministero nell’esercizio delle sue ...
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pacchetto1
pacchétto1 s. m. [dim. di pacco, che in alcuni usi tecnici ricalca l’ingl. packet, e in qualche caso anche pack o package]. – 1. a. In genere, piccolo pacco: portare, consegnare, spedire un [...] c. Mazzetto, plico: un p. di lettere. d. Nel linguaggio finanziario, p. azionario, l’insieme, più o meno cospicuo, è quasi del tutto abbandonata. 6. In alcuni giochi di squadra, gruppo di giocatori cui è affidata una determinata funzione: per es ...
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pedagogo
pedagògo s. m. (f. -a) [dal lat. paedagogus, gr. παιδαγωγός, comp. di παῖς παιδός «fanciullo» e ἀγωγός «che guida», der. di ἄγω «condurre»; propr. «accompagnatore di fanciulli»] (pl. m. -ghi). [...] , a teatro, e cui erano forse assegnate anche funzioni di ripetitore; nell’antica Roma, precettore greco che istruiva termine è letter., ed è usabile nel linguaggio com. con tono scherz.: il Parini si finge p. del giovin signore; fare il p., assumere ...
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proboscide
probòscide s. f. [dal lat. proboscis -ĭdis, gr. προβοσκίς -ίδος, der., col pref. προ- «pro-2», di βόσκω «nutrire», perché organo che serve a portare il cibo alla bocca]. – 1. Nome attribuito [...] in zoologia (e anche nel linguaggio com., spec. nel sign. a) a strutture diverse che non presentano analogia né costituita dal prolungamento del naso e del labbro superiore, alla cui estremità si aprono le narici, e che ha funzioni varie: presa ...
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chierico
chiérico (o chérico; ant. chiérco, chérco) s. m. [lat. tardo clērĭcus, gr. κληρικός, der. di κλῆρος, lat. clerus «clero»] (pl. -ci). – 1. Nel linguaggio della Chiesa, persona cui è demandato [...] di Sua Santità, ecclesiastici addetti alla cappella privata del pontefice. 2. Nell’uso com., giovane avviato al persona adulta, che nelle chiese serve la messa e le altre funzioni sacre (oggi il termine ufficiale è ministrante). 3. Persona dotta ...
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procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare [...] e applicabile a qualunque problema del tipo considerato (per es non di un procedimento); con sign. analogo, nel linguaggio com.: p. di lavorazione, di fabbricazione; il reati commessi nell’esercizio delle sue funzioni e previsti dalla Costituzione. 5. ...
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intelligente
intelligènte agg. [dal lat. intellĭgens -entis, part. pres. di intelligĕre «intendere», comp. di inter «tra» e legĕre «scegliere»]. – 1. a. Dotato d’intelletto e d’intelligenza, che ha facoltà [...] a una responsabilità; in partic., nel linguaggio dei soldati in guerra, una pallottola complessi e profondi del meccanismo di azione del pensiero, o invece di un sistema computerizzato che automatizza alcune funzioni: missile, bomba i., programmati e ...
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riconciliazione
riconciliazióne s. f. [dal lat. reconciliatio -onis]. – L’azione di riconciliare, il fatto di riconciliarsi: r. fra coniugi, ritorno al normale stato coniugale (con sign. più specifico, [...] che sia necessario l’intervento del giudice, e che comporta tentare la r., rifiutare la riconciliazione. Nel linguaggio eccles., r. con Dio, con la Chiesa, sospeso, restituzione di un chierico alle funzioni dell’ordine da cui era stato sospeso ...
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fiduciario
fiduciàrio agg. e s. m. [dal lat. fiduciarius, agg.]. – 1. agg. a. Che ha fondamento nella fiducia: atto, contratto f.; mandato fiduciario. b. In diritto: negozio f., negozio giuridico nel [...] o da pubbliche autorità, funzioni di amministrazione di beni per amministrazione. c. Nel linguaggio banc.: circolazione f., quella sindacato, della sezione d’un partito. Nelle scuole elementari del passato, f. (o maestro f.), il maestro responsabile ...
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talare
agg. [dal lat. talaris, propr. «che scende fino ai talloni», der. di talus «tallone»]. – Abito t., o veste t. o tonaca t. o anche assol. talare s. f., l’abito del clero cattolico, di colore nero [...] fino ai malleoli e abbottonato sul davanti: è indossato quando si compiono le funzioni religiose e, di norma, quando il sacerdote agisce come ministro del culto. Come simbolo dello stato sacerdotale: indossare, vestire l’abito t.; rinunciare all ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere sociale del linguaggio e ne fece dipendere...
Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915).
Sintomatologia ed eziologia
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