distributore
distributóre s. m. [dal lat. tardo distributor -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi distribuisce o è addetto alla distribuzione di determinate cose: il Signore, padrone assoluto di quell’erario [...] della distribuzione delle pellicole alle varie sale di proiezione. Nelle biblioteche, l’impiegato che distribuisce i libri e i periodici ai lettori che ne fanno richiesta. In funzione di agg.: ditta, società distributrice. 2. Nome di varî apparecchi ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, [...] che ha la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi, e le cui proprietà fondamentali sono pertanto l’eccitabilità e la conduttività; è formato essenzialmente di fibre (prolungamenti dei neuroni), avvolte da proprie guaine, che si riuniscono in ...
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differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo [...] di distinguere tra cose o esseri simili: d. due varietà d’una specie vegetale. b. In matematica, d. una funzione, determinarne il differenziale. c. In elettronica, d. una tensione (o una corrente) variabile nel tempo, trasformarla in una tensione ...
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incrementale
agg. [dall’ingl. incremental, der. di increment «incremento»]. – Nel linguaggio scient., relativo agli incrementi, alle differenze tra i valori delle grandezze, e non ai valori stessi. In [...] ), dove Δx è un incremento arbitrario alla variabile indipendente, e Δy [Δy − f(x + x) – f(x)] è l’incremento subìto di conseguenza dalla funzione f(x); il limite (quando esista) del rapporto incrementale, per Δx tendente a zero, è la derivata della ...
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attore
attóre s. m. (f. -trice) [dal lat. actor -oris, der. di agĕre «agire»]. – 1. Nel linguaggio giur., colui che prende l’iniziativa del processo (contrapp. al convenuto); anche in funzione di agg.: [...] a. della radio, della televisione, del cinema; primo a., l’attore principale di una compagnia; attor giovane, attrice giovane, ruolo , quindi, anche più attori, in quanto esplichino una medesima funzione). 4. fig. Chi prende parte attiva e diretta a ...
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appena
appéna (non com. a péna) avv. e cong. – 1. avv. A stento, a fatica: ci si vedeva a.; riuscirono a entrare a. i primi della fila; Solo il Re pescatore Ha una giusta misura, Gli altri hanno a. un’anima [...] arrivato), telefonami; non a. ho finito (o non a. finito), me ne vado; a noi ti vieta Il vero appena è giunto, O caro immaginar (Leopardi). Non più in uso con questa funzione, l’uso della cong. composta a. che, non a. che (con verbi di modo finito). ...
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attributivo
agg. [der. di attribuire, attributo]. – Che ha capacità di attribuire, che funge da attributo: complemento a. (per es., i compl. di qualità, di materia, ecc., quando equivalgono a un aggettivo; [...] e l’attributo stesso); funzione a., di un aggettivo, quando funge da attributo (in contrapp. a funzione predicativa). Proposizioni a., nella grammatica scolastica, le proposizioni relative quando non hanno funzione di complemento ma aggiungono una ...
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correttore2
correttóre2 s. m. [dal lat. corrector -oris, der. di corrigĕre «correggere»]. – 1. Chi corregge, in genere (f. -trice): so quel che fo, non ho bisogno di correttori (Goldoni). Nell’ordine [...] della vigilanza sulle città libere delle province, accanto al governatore, e poi preposto con funzione di governatore a ciascuno dei distretti in cui fu divisa l’Italia al tempo di Diocleziano. 4. Nel linguaggio scient. e tecn., dispositivo per ...
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analiticita
analiticità s. f. [der. di analitico]. – Carattere analitico: a. di un procedimento, di un’indagine, di uno studio. In matematica, intervallo di a. di una funzione di variabile reale e dominio [...] di a. di una funzione di variabile complessa sono rispettivamente l’intervallo e il dominio nei quali la funzione è analitica. ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] ragioni di polizia, di politica o di propaganda; l’espressione può anche designare un’unità speciale, di annullano la derivata prima o le derivate parziali prime della funzione (nel caso di una funzione in una variabile, si tratta dei punti di minimo, ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...