martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, [...] azione, l’attività tendente a combattere, a reprimere, a opprimere. Più spesso, riferito a persona che svolge o ha svolto tale funzione: m. degli eretici, epiteto attribuito, per antonomasia, a s. Agostino, e poi a s. Antonio da Padova e a s. Tommaso ...
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no
‹nò› avv. [lat. nōn] (radd. sint.). – 1. Parola olofrastica equivalente a una proposizione negativa. a. Si usa soprattutto in risposte (con valore contrario al sì): «Sei stato alla posta?» «No, ci [...] ecc.). b. Come anticipazione di una prop. negativa con funzione di rafforzamento più o meno enfatico: no, non dirmi te la risposta è negativa, è tale anche per me; ma per lo più con l’articolo: essere tra il sì e il no; ha risposto un sì che era un ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, [...] ); con questo sign., anche, e più com., s. d’animo (cfr. l’espressione stare con l’animo sospeso). 3. Interruzione, per lo più provvisoria o temporanea, da un’attività o da una funzione, imposta d’autorità come punizione o per altri gravi motivi. In ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] da un’oscillazione periodica esterna. c. In matematica, o. di una funzione (a valori reali) in un insieme è la differenza tra l’estremo superiore e l’estremo inferiore della funzione in quell’insieme, quando essi siano entrambi finiti; o. infinita ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] permanente (o CTP), ufficio pubblico istituito con la funzione di curare le questioni educative e sociali del territorio circostante, in partic. quelle connesse all’immigrazione; c. per l’impiego, ufficio pubblico incaricato di svolgere un servizio ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] (t. a nastro); t. rotante, parte di un impianto di perforazione per l’estrazione del petrolio, situata alla base della torre di manovra, che ha la funzione di trasmettere il moto dell’apparato motore all’asta motrice. Nell’industria tessile, t ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] di valore o in genere a chi, al momento in cui viene decretata l’onorificenza, è già defunto. c. Con riferimento al futuro, in m. Nell’elaborazione elettronica dei dati, organo avente la funzione di registrare e conservare informazioni: m. a schede ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] la s. fede; la s. madre Chiesa; i s. altari; la s. messa; l’Ostia s.; le s. specie del pane e del vino; la s. comunione, la ., anche il Santo: vai al Santo?; tra mezz’ora c’è la funzione al Santo); il s. dei miracoli, sant’Antonio; il s. dei poverelli ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] zero, nel linguaggio politico, v. opzione1. i. Per l’espressione tolleranza zero, v. tolleranza, n. 2 a. j. Nel linguaggio com., con uso leggermente enfatico, posposto a un sostantivo e con funzione attributiva, è talora usato al posto di «senza ...
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valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una [...] apparecchiatura, costituita da numerosi dispositivi allo stato solido (tiristori) e circuiti di accensione e protezione, che ha la funzione di controllare l’intensità della corrente di una fase (per es., in un ramo di un ponte di Graetz: v. ponte ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...