passato
1. Si dice PASSATO ciò che è andato oltre un certo limite, che ha superato un determinato punto (acqua passata). 2. MAPPA Come molte altre parole che indicano un movimento nello spazio, anche [...] chiama passato ciascuno dei tempi del verbo che segnalano che l’azione si è già verificata rispetto al tempo considerato come , congiuntivo p.; il p. dell’infinito). 4. Quando ha funzione di nome, il termine indica il tempo ormai trascorso e gli ...
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profondo
1. MAPPA L’aggettivo PROFONDO si dice di qualcosa che si sviluppa in verticale e in cui c’è una notevole distanza tra la superficie e il fondo (un lago p.; un pozzo, un fossato p.); 2. si può [...] perché molto complesso e ricco di significati e di sfumature (un discorso molto p.). 12. Quando viene usato con la funzione di sostantivo, il termine profondo indica la parte più bassa o più interna di qualcosa, anche in senso figurato (nel ...
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spegnere
1. MAPPA SPEGNERE significa far smettere di ardere, di bruciare (s. il fuoco, un incendio; s. una candela, un fiammifero, una sigaretta), 2. MAPPA oppure far cessare il funzionamento di un [...] , una controversia ecc. (s. le speranze, la passione; s. l’odio, il rancore, le polemiche) 5. o anche, nel linguaggio un apparecchio, un dispositivo, un meccanismo ecc., smettere di essere in funzione (la luce si è spenta; il motore della mia auto si ...
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vino
1. MAPPA Il VINO è un prodotto che si ottiene dalla fermentazione del mosto dell’uva; è una bevanda alcolica, di colore che va dal rosso scuro (v. rosso) al giallo paglierino (v. bianco), caratterizzata [...] dolce) o aromatiche (v. fruttato, speziato, legnoso), l’effervescenza (v. fermo, mosso). 2. Esistono poi particolari visciole; v. di agave, di palma). 4. Quando è usato con la funzione di aggettivo, vino si riferisce a ciò che ha un colore rosso cupo ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi [...] tradizionali. ♦ Mentre il musicista parla, Djarah Kan continua l’esame della burrata: 28 anni, nata a Castel Volturno da mamma ghanese, nei p. 50, Luoghi comuni).
Composto dal s. f. generazione e dal prefisso post-, usato posposto in funzione agg.le. ...
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anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini [...] della sera, 12 aprile 2003, p. 57, Cultura & Tempo libero) • Di Nausicaä esistono due versioni: il manga e l’anime, cioè il lungometraggio cinematografico. Il primo inizia a essere pubblicato in Giappone nel febbraio del 1982 a puntate sulla ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà [...] e ed o per distinguere la pronuncia aperta o chiusa (in questa funzione detto anche a. fonico): mettere, segnare l’a.; a. acuto (´),grave (`). Funzione più particolare ha l’a. circonflesso (v. circonflesso). Gli stessi accenti acuto e grave, nelle ...
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chi1
chi1 pron. [lat. qui e quis], invar. (radd. sint.). – 1. Pron. relativo. Può essere masch. e, più raramente, femm., e significa «colui che, colei che»: chi entra per ultimo, chiuda la porta; prov. [...] chi lo paga bene, tien segreti gli ammalati (Manzoni). 3. Pron. indefinito. Con questa funzione, oggi si adopera soltanto ripetuto: chi ... chi, cioè l’uno ... l’altro ..., alcuni ... altri: chi ride, chi piange; chi dicea che fu Cimabue, chi Stefano ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] una ragazza sui sedici anni, una donna sui quaranta, un uomo sulla sessantina, ecc. l. Preceduto da altre preposizioni, che possono avere valore autonomo o solo funzione pleonastica (in una serie di espressioni oggi limitate all’uso pop. o poet.): di ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] (impulso sensoriale): riceve il nome dall’istologo Alfonso Corti (1822-1876). Con sign. generico, la funzione crea (o sviluppa) l’organo, frase divenuta proverbiale nella volgarizzazione di teorie evoluzionistiche, come il lamarckismo, con cui s ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...