f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] , f o F è simbolo, in fisica, della forza e della forza elettromotrice, e, in analisi matematica, è simbolo di funzione. La F. maiuscola puntata è usata abitualmente come abbrev. di nomi proprî di persona che cominciano con questa consonante (Filippo ...
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referenziale
agg. [der. di referente2, sul modello dell’ingl. referential e del fr. référentiel]. – In semantica, del referente, che concerne il referente di un segno o messaggio linguistico: elemento, [...] componente, valore r. di un segno linguistico; funzione r. (conoscitiva o denotativa) del linguaggio, orientata verso il referente, verso il contesto extralinguistico. ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] all’avversario e ai presenti prima di iniziare l’incontro. d. Segno di deferenza e onore, in uso nelle forze armate dei diversi paesi ad animali, insieme di comportamenti aventi la funzione di neutralizzare la naturale aggressività che si manifesta ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] quel bambino è tutto latte e s., ha un viso bianco e rosso, segno di buona salute. d. In frasi di tono enfatico, con allusione al puro s. (animale, cavallo di puro s., più spesso in funzione di sost., un puro s., anche in grafia unita: v. purosangue ...
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prensione
prensióne s. f. [dal lat. tardo prensio -onis, der. di pre(he)ndĕre «prendere, afferrare»]. – 1. L’atto, e anche la funzione del prendere, con partic. riferimento alla capacità di appendici [...] prensili: organi atti alla p.; la p. è funzione peculiare della mano. Nel linguaggio medico, riflesso di p. forzata nel 4°-5° mese d’età; la sua eventuale ricomparsa nell’adulto è segno di lesione del lobo frontale. 2. Nel sistema metafisico di A. N. ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] d’uso personale (t. vera), ma a volte ha solo funzione ornamentale di guarnizione e rifinitura (t. finta): t. interna o dal collo a ciascun pendea una tasca Ch’avea certo colore e certo segno (Dante); il terzo premio ... fu una t. da tenere il pane ...
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che1
che1 〈ké〉 cong. [lat. quia, quod e altre cong.] (radd. sint.). – 1. Come cong. subordinativa, introduce: a) prop. dichiarative, cioè soggettive o oggettive: è possibile che io ritardi; so che accetterai; [...] piange?; cos’è successo che non ti si vede più?; con questa funzione, è di solito correlativo ad agg. o avv. come tale, tanto, fa parte delle locuz. in modo che, al punto che, a tal segno che e sim.; d) prop. finali: procura che tutto sia in ordine ...
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vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, [...] di consonante, v. semiconsonante e semivocale; per le consonanti in funzione di v., v. sonante; per la v. indistinta o neutra, o di timbro indistinto o neutro, v. neutro (nel sign. 3 b) e scevà. 2. Il segno grafico che rappresenta un suono vocalico. ...
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rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello [...] barulle) e con archi rovesci che, posti più in basso, hanno funzione analoga a quella svolta nelle gallerie. Gola r., v. gola, n per alcun verso. b. In tipografia, lettera o segno capovolto che il compositore colloca, sia per errore sia ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] l’origine delle coordinate polari; nella teoria delle funzioni, si dice che una funzione analitica di una variabile x ha un polo un corpo in cui sono concentrate cariche elettriche di dato segno (p. di una macchina elettrostatica), o il conduttore da ...
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funzione segno
funzione segno funzione (indicata con il simbolo sgn) definita sui numeri reali e a valori nell’insieme {−1, 0, 1} che estrae il segno di un numero reale x. Essa è definita da
Pertanto, per ogni numero reale x, vale l’uguaglianza...
segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo e si chiamano s. opposti (il doppio...