figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] in senso lato il segno delle note nei valori di altezza e di durata, e in senso stretto il solo segno che ne indica la e si caratterizza storicamente una categoria, una professione o una funzione: la f. del docente nella scuola media superiore; la ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] , in partic. in equilibrio elettrostatico e magnetostatico. E. integrali, quelle che hanno come incognita una funzione, la quale compare sotto il segno di integrazione. E. trascendenti, equazioni non algebriche, ottenute cioè uguagliando a zero una ...
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j, J
(i lungo, raro iòd, ant. iòta) s. f. o m. – Segno alfabetico, che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino o italiano, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura [...] , vari plur. di varo). Tanto nella prima quanto nella seconda funzione, l’uso dello j in parole italiane è quasi interamente scomparso quasi scomparsi jettatura, jodio). Nel presente Vocabolario il segno j, J è adoperato soltanto in parole straniere, ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] donne usano coprire il capo o il volto (come segno di sottomissione, di verecondia, ecc.): una donna musulmana con essere anche una stoffa più fitta e pesante, quanto per la sua funzione di velare il volto o avvolgere la testa). Con riguardo ad altri ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione di determinare persone o cose esprimendone il numero o la e meccanica ma non distintiva: la q. lunga è normalmente indicata con il segno – sovrapposto, la q. breve con ⌣ (in latino, per es., ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] b. In matematica, numero r., numero intero, razionale o reale considerato col proprio segno, e cioè nella sua qualità di positivo o negativo. Massimo (o minimo) r. di una funzione, in un intervallo del suo campo di definizione, è il valore massimo (o ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] di volta in volta) soltanto quello consistente nel segnare l’accento acuto sulla o tonica chiusa (ó), del tardo latino, in cui s’erano venuti a confondere, scomparsa la funzione distintiva della quantità, ŭ e ō del latino classico (per es. gióva ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] Signore; la s. Croce; il s. legno della Croce; farsi il segno della s. croce; per santacroce o crocesanta, antico abbecedario, v. ., anche il Santo: vai al Santo?; tra mezz’ora c’è la funzione al Santo); il s. dei miracoli, sant’Antonio; il s. dei ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] ; bandiera a mezz’a., quando il drappo è fissato al centro dell’asta in segno di lutto; a. del tram, il trolley; le a. del filobus. b. esistente, in uso tra popolazioni primitive o, con funzione decorativa, presso speciali reparti militari. 2. Nell’ ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] più avanti, al n. 2 g); il termometro segna zero gradi, o semplicem. segna z., è a z. (nella scala Celsius o ., con uso leggermente enfatico, posposto a un sostantivo e con funzione attributiva, è talora usato al posto di «senza»: pagamento in ...
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funzione segno
funzione segno funzione (indicata con il simbolo sgn) definita sui numeri reali e a valori nell’insieme {−1, 0, 1} che estrae il segno di un numero reale x. Essa è definita da
Pertanto, per ogni numero reale x, vale l’uguaglianza...
segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo e si chiamano s. opposti (il doppio...