sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] [...] come l’avemmaria, a menadito, per filo e per segno, averla imparata molto bene ed esser capace di ripeterla a anni di ..., non vedo l’ora. ◆ Il part. pres. manca (sapiènte ha solo funzione di agg. o di sost.: v. la voce). ◆ Per il part. pass. saputo ...
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virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno [...] pausa più forte di quella contrassegnata con la sola virgola, fissatosi nella forma attuale (per evoluzione di precedenti segni in uso con varia funzione nei manoscritti medievali) soltanto con l’avvento della stampa alla fine del sec. 15°. Due v., o ...
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bandiera
bandièra s. f. [der. di banda2 «insegna, compagnia, ecc.»]. – 1. a. Drappo, generalm. di lana leggera, di varia forma e dimensione, di un solo colore o a più colori disposti verticalmente o [...] . abbrunata, con una striscia di panno nero svolazzante, in segno di lutto; segno di lutto è anche la b. a mezz’asta, abbassata , con righe, da un lato, di diversa giustezza. e. In funzione appositiva, invar., rosso b., verde b., rosso e verde vivi, ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] a vocali diverse da i rappresenta il gruppo ġl e per rappresentare l’ ha bisogno di appoggiarsi a un i con funzione di segno diacritico. Un trigramma gni, tuttavia, si può formare nell’indicativo e congiuntivo presente di verbi come regnare o sognare ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] e attirare gli uccelli che si cacciano; in botanica, funzione di r. o adescativa, che ha lo scopo di di pagina o in fondo al volume. b. Nelle bozze di stampa, segno (detto anche segno di r.) che si fa nel luogo dove va eseguita una correzione, ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui [...] segnaletica). 2. Più genericam., spec. nella lingua ant., segno, in senso astratto o concreto: tutto nel viso cambiato, ecc. ◆ Dim. segnalino, ciascuno dei nastrini che si appendono talvolta alle sartie delle navi con funzione di mostravento. ...
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lambda
(o labda) s. m. [dal gr. λάμβδα o λάβδα (lat. lambda), dal fenicio lama, ebr. lāmedh], invar. – Nome della undicesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo λ, maiuscolo [...] uso che risale ai filologi alessandrini, il segno maiuscolo Λ indica il libro 11° dell’Iliade, il segno minuscolo λ il libro 11° dell’ diagramma del calore specifico dell’elio liquido in funzione della temperatura ha, nell’intorno di tale temperatura ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] dignitarî e ufficiali di corte che assistevano il sovrano nelle sue funzioni e soprintendevano all’esecuzione dei suoi ordini); m. di amministrazione dei sacramenti, compie il segno sacramentale, cioè quel segno sensibile che in virtù dell’ ...
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lemnisco
s. m. [dal lat. lemniscus, gr. λημνίσκος «fascia, nastro»] (pl. -chi). – 1. a. Nell’antica Roma, nastro fatto in origine di sottile membrana vegetale, poi di lana e anche di materia preziosa; [...] a ghirlande e festoni in decorazioni architettoniche. 2. Segno costituito da una sbarretta obliqua o orizzontale tra due benderella nastriforme che s’incurva nel suo decorso, con funzione vettrice della sensibilità; si distinguono, a seconda della ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] e che è costante per la consonante ρ, e il segno stesso «῾» con cui essa viene indicata (per es., , Lett. ai Galati 5, 16-17). c. Principio di vita intellettuale, come funzione e facoltà estetica: le attività dello s.; elevare lo s. con la musica, ...
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funzione segno
funzione segno funzione (indicata con il simbolo sgn) definita sui numeri reali e a valori nell’insieme {−1, 0, 1} che estrae il segno di un numero reale x. Essa è definita da
Pertanto, per ogni numero reale x, vale l’uguaglianza...
segno
ségno [Der. del lat. signum] [ALG] [ANM] Nome di simb. di operazioni, quindi operatore: + per l'addizione, ╳ per la moltiplicazione, ecc.; i s. + e - indicano se un numero è positivo oppure negativo e si chiamano s. opposti (il doppio...