regolarita
regolarità s. f. [der. di regolare1]. – L’essere regolare, la condizione e la qualità di ciò che è regolare, nei varî sign. dell’aggettivo: tutto si è svolto con la massima r.; non si può [...] r. assoluta (o r. limite) quando tale rapporto è costante lungo il filato. In matematica, r. di una funzione, l’essere regolare, e condizioni di r. di una funzione, condizioni a cui essa soddisfa per essere regolare; in geometria, r. di un poligono ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, [...] si sarebbe potuta distinguere in mezzo alle fiamme. Con valore neutro, in funzione di pred. nominale: è n. che ..., è universalmente n. come è n., come è n. a ognuno. In matematica e in altre scienze, soprattutto nell’enunciazione di operazioni e ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente [...] due frasi. In partic., nella linguistica testuale, ogni elemento grammaticale che svolge la funzione di collegare frasi, periodi, parti di un testo. c. In logica matematica, tipo di funzione di verità, cioè termine che non è in sé né vero né falso ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] in tali locuz. non sempre identico: in partic., in matematica e nelle sue applicazioni, per legge si intende una relazione valida tra enti, espressioni, variabili (si dice che una funzione varia secondo una certa legge, cioè in modo determinato, al ...
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biarmonico
biarmònico agg. [comp. di bi- e armonico] (pl. m. -ci). – In matematica, detto di un particolare tipo di funzione reale di due variabili reali. ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] varî sport, struttura a maglia di diversa forma e funzione, come elemento costitutivo degli impianti o dell’attrezzatura per su di esso l’anzidetto reticolato. c. In matematica applicata, schema grafico utilizzato nelle tecniche reticolari (v. ...
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minimante
agg. [der. di minimo]. – In matematica, punto m. (o punto di minimo), il punto in cui una funzione assume il suo minimo (relativo o assoluto). ...
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minimax
mìnimax s. m. [tratto dal lat. scient. mini(mum)-max(imum) «minimo-massimo»]. – In matematica e nella teoria dei giochi, abbreviazione di mini-massimo: problemi di m., per es., in una certa classe [...] di funzioni, la ricerca di quella funzione il cui massimo è un minimo nei confronti dei massimi di tutte le funzioni della classe. ...
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puntuale
puntüale agg. [der. di punto2, in varî sign.]. – 1. Che arriva all’ora stabilita, alla data fissata, senza ritardare: essere p.; arrivare p. a un appuntamento, al lavoro; vieni a prendermi alle [...] un punto della curva di domanda e offerta. 4. In matematica e nelle sue applicazioni, relativo al punto; trasformazione p., trasformazione punti a punti; valore p., valore assunto da una funzione in un determinato punto del campo di definizione e, in ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
Funzione matematica, formulata da C.W. Cobb e P.H. Douglas (1928), molto usata nell’analisi economica. Descrive come varia il prodotto o l’utilità in relazione al variare, rispettivamente, dei fattori di produzione ( funzione di produzione C-D)...