presso1
prèsso1 avv., prep. e s. m. [lat. presse «strettamente», avverbio der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. avv. Vicino, in luogo non lontano da quello in cui si parla o a cui [...] nostra, o nel nostro paese. 3. In alcuni casi può avere funzione di agg., pur rimanendo invariabile, con il sign. di «vicino»: ira (Boccaccio); Era il vespro, era nel mare Presso a scender l’astro d’oro (Saba); ant., con questo sign., come agg. ...
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prestazione
prestazióne s. f. [der. di prestare; cfr. lat. praestatio -onis «garanzia»]. – 1. a. Il prestare la propria opera nell’esecuzione di un lavoro, nell’espletamento di una attività, intellettuale [...] curve caratteristiche, cioè le curve che rappresentano, in funzione della velocità angolare (giri al minuto), la potenza antidetonante dei carburanti avio. 2. In diritto, il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, cioè quanto un soggetto dà o fa in ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in [...] , dall’emozione, ecc., essere gravemente alterato, turbato. Com. l’espressione fig. avere o tenere la borsa s., essere molto, (seguito di solito da un compl. di agente, e quindi con funzione verbale): s. dalla necessità, si rivolse a me per aiuto; ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] d’uso personale (t. vera), ma a volte ha solo funzione ornamentale di guarnizione e rifinitura (t. finta): t. interna o in tasca, averlo o prenderlo a noia, in odio: Gioco che l’hanno in tasca come noi (Giusti), e con sign. analogo entrare nelle ...
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che1
che1 〈ké〉 cong. [lat. quia, quod e altre cong.] (radd. sint.). – 1. Come cong. subordinativa, introduce: a) prop. dichiarative, cioè soggettive o oggettive: è possibile che io ritardi; so che accetterai; [...] che piange?; cos’è successo che non ti si vede più?; con questa funzione, è di solito correlativo ad agg. o avv. come tale, tanto, participio passato: passata che fu la tempesta; saputo che l’ebbe; in proposizioni di questa specie, ora vale «quando ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; [...] : se ne veniva bel bello; Segando se ne va l’antica prora De l’acqua più che non suol con altrui (Dante); Vassen volando ne va ... ne va la vita! (Manzoni). ◆ Nella sua doppia funzione, di pron. e avv., la particella ne è sempre atona, proclitica al ...
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preventivo
agg. e s. m. [der. del lat. praeventus, part. pass. di praevenire «prevenire»]. – 1. agg. Che previene, che serve a prevenire, che ha la capacità, lo scopo, la funzione di prevenire, di evitare [...] p. d’impianto, conto nel quale si espongono i capitali occorrenti per l’impianto di un’azienda o di un’opera; p. di vendita . ◆ Avv. preventivaménte, in via preventiva, con funzione preventiva: al film è stata preventivamente applicata una rigida ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la [...] di v., il diagramma della sensibilità dell’occhio in funzione della lunghezza d’onda nel campo delle radiazioni visibili ( ’arte come pura visibilità, del 1911), secondo la quale l’arte figurativa è indipendente da ogni dato naturale preesistente, in ...
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in-1
in-1 [lat. ĭn-]. – 1. Prefisso verbale di molte parole derivate dal latino o formate in epoca posteriore. Ha in genere funzione derivativa, serve cioè alla formazione di verbi tratti da aggettivi [...] e la forma con i- in altri (per es., inscrivere e iscrivere, inspirare e ispirare). 2. Con diversa funzione, e con valore puramente rafforzativo l’in- è premesso a però, perciò, pertanto e sim. nelle forme antiquate imperò, imperciò, impertanto, ecc. ...
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qualche
(ant. 'qual che') agg. indef. [comp. di quale e che2], invar. (radd. sint.). – Non ha mai funzione di pron. (nella quale è sostituito da qualcuno), si usa molto raram. al plur., e si trova sempre [...] per far restaurare questa madia ci vorrà q. centinaio di euro; q. soldo ce l’hanno, un po’ di soldi, di denaro; e se ti dirà che tu q. fascino. Per la locuz. qualche cosa usata in funzione di pron. indef. con valore neutro (talora scritto anche ...
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L-funzione
L-funzione in analisi, funzione meromorfa sul piano complesso associata a un insieme di oggetti matematici. Nel caso di una → curva ellittica E, di equazione y 2 = x 3 + ax + b, la funzione L(E, s) di variabile complessa s, a essa...