simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre [...] numeri conoscendone la somma e il prodotto); funzione s. (in partic., polinomio s.), una funzione nelle variabili x, y, ... che s., seriazione in cui la mediana, la moda e la media aritmetica assumono lo stesso valore. 3. a. In fisica, di grandezze ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o [...] nella teoria degli insiemi; per es., in aritmetica costituisce un reticolo l’insieme dei numeri naturali in diverse direzioni, con una distribuzione di intensità che varia in funzione dell’angolo di deviazione, del passo del r. (ossia della ...
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virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno [...] evoluzione di precedenti segni in uso con varia funzione nei manoscritti medievali) soltanto con l’avvento della o doppie v., sinon. poco com. di virgolette. b. In aritmetica, il segno di virgola serve a separare la parte intera dalla parte decimale ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] stessa. c. In biologia e medicina, numero che esprime un rapporto, soprattutto al fine di valutare quantitativamente una funzione organica o l’andamento reciproco di due o più fenomeni tra loro correlati. In partic.: q. potassio/calcio, numero ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] si può trattare di assiomi, di teoremi, ecc.). Per es.: in aritmetica, p. di induzione, assioma che afferma che, se un insieme li stava bevendo come vinello fresco (Marcello Fois). Hanno funzione aggettivale le locuz. di principî, di buoni p., di ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] sign. particolari: a. In matematica, una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (assieme all’addizione, sottrazione e divisione), detta anche, che danno le funzioni trigonometriche di un multiplo di un angolo in funzione di quelle dell’ ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] e tempo), esprimendo tutte le altre, dette derivate, in funzione di esse (per es., la velocità), assegnando a ciascuna l’u. logico-aritmetica (ingl. arithmetic logic unit, o ALU) che esegue le operazioni logiche e aritmetiche sui dati contenuti nei ...
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combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare [...] matematica: a. Analisi c. (o calcolo c.), parte dell’aritmetica, che ha come scopo principale quello di contare gli aggruppamenti le unità dello stesso livello (fonemi, morfemi, lessemi); funzione c., la possibilità che le unità linguistiche hanno di ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] o la presenza della prep. a davanti ai pron. cui, lui, loro in funzione di compl. di termine, v. l’osservazione in fondo alla voce a2). d struttura che è descritta da quel linguaggio. b. In aritmetica e in algebra, termini di un’addizione, i suoi ...
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sviluppare
v. tr. [der. di viluppo, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. a. ant. o letter. Disfare, sciogliere un viluppo; svolgere, districare ciò che è avviluppato: non riusciva a svilupparsi da quella [...] , svolgerne i motivi interni (v. sviluppo, n. 4). In matematica, s. un’espressione aritmetica o algebrica, eseguire le operazioni in essa indicate; s. una funzione, esprimerla come somma di una serie. b. Riferito a situazioni e condizioni o attività ...
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funzione aritmetica
funzione aritmetica funzione definita sull’insieme N dei numeri naturali. Semplici funzioni aritmetiche sono, per esempio, la funzione successore, definita come s(n) = n + 1 per ogni n ∈ N, e la funzione predecessore p(n)...
funzione ricorsiva
funzione ricorsiva in logica, funzione aritmetica, cioè di dominio e codominio N, definita a partire da alcune funzioni base e attraverso alcune regole costruttive che ne garantiscono la → calcolabilità. La loro importanza...