colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] ; c. coclide, con scala interna a chiocciola (v. anche coclide). Può essere anche isolata, posta come monumento in una piazza o altro luogo pubblico: C. Traiana e C. Antonina, a Roma; C. Vendôme, a Parigi; ha altra funzione la c. spezzata, che ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] scient. e tecnici: a. Nel disegno tecnico e in cartografia, riproduzione grafica, realizzata in scala ridotta e con segni visualizzazione mediante disegno (o grafico o diagramma) di una funzione in una o più variabili, rispecchiante l’andamento di un ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] con cui si portano in tavola le singole vivande (non liquide). 2. a. Capacità di carico di un qualsiasi veicolo o mezzo di trasporto o di scala delle p., caratteristica tabella che, calcolata per ogni tipo di nave, consente di conoscere, in funzione ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità [...] di qualche cosa: la c. del campanile; in c. alla scala. Con sign. generico, luogo alto: Questo tuo grido farà come vento, Che le funzione di equilibrio riguardo all’assorbimento e alla distribuzione della linfa (funzione di cima). b. Ramificazione a ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] giorno del mese; l’u. gradino di una scala; l’u. canto di un poema; arrivare u preso (ma nell’uso corrente, quando ha funzione appositiva, è preceduto dalla prep. per: lo e l’altra di queste parti (Bembo). 4. a. Con valore di sost. e col sign. ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] al servizio militare in pace o in guerra, meno spesso a impieghi o funzioni civili: s. la patria, la nazione; s. in gioco, o perché bluffa; per estens., full, colore, poker servito, scala servita, realizzati già con la prima distribuzione di carte. ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, [...] a zero una funzione della variabile (o delle variabili, secondo che si tratti di equazione a una o più incognite) che non si riduce a due eventi, la posizione di un indice su una scala, ecc.), pressoché costanti nello stesso individuo, ma largamente ...
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incanto1
incanto1 s. m. [der. di incantare1]. – 1. L’operazione di incantare con arti magiche, e la condizione di chi è incantato; incantesimo: fare un i.; per opera d’i.; rompere l’i., rompere l’incantesimo; [...] magica dolcezza: non è descrivibile l’i. di quella notte stellata. In funzione di predicato, è un i., di persona o cosa che affascina, che che occupa il quarto posto nella scala delle masse e la cui carica è pari a 2/3 di quella dell’elettrone. ...
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pesapersone
pesapersóne (o pésa-persóne) locuz. usata come agg. [comp. di pesare e persona], invar. – Bilancia p.: particolare tipo di bilancia, di piccole dimensioni e di portata in genere non superiore [...] vi salgono sopra e leggono il proprio peso su una scala graduata, mentre tipi più recenti permettono una lettura diretta bascule appositamente costruite, le quali, se destinate a uso pubblico, sono messe in funzione da un gettone o da una moneta e ...
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mastino
s. m. [dal fr. ant. mastin, che è il lat. (canis) mansuetinus, dim. di mansuetus «mansueto, addomesticato»]. – 1. Nome di alcune razze di cani molto robusti e massicci, da guardia o da difesa, [...] gola in forma di giogaia. Anche in funzione di agg.: cane mastino. 2. Usi vecchio e ’l nuovo da Verrucchio, verso allusivo a Malatesta da Verucchio (ant. Verrucchio) diventato alla soprannome, poi nome, in uso nella famiglia veronese dei Della Scala. ...
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funzione a gradini
funzione a gradini o funzione a scala, altra denominazione della funzione costante a tratti, il cui grafico è cioè formato da un insieme finito o numerabile di segmenti paralleli all’asse delle ascisse (→ funzione costante)....