forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] impeto, violenza: f. del vento, espressa per lo più in gradi della scala Beaufort (v. scala, n. 4); la f. della corrente; la f. di un ., e sim., riferite, con funzione di predicato, a persona, talora anche a fatto, manifestazione, spettacolo, che ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. [...] dal corpo a temperatura superiore a quello a temperatura inferiore la resistenza, ecc.), anch’esse funzioni dello stato termodinamico, che in scala di t. (o scala termometrica), e che il termometro sia stato tarato di conseguenza (per es., nella scala ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] complesso dei neuroni che partecipano in comune a una determinata funzione, aventi sede in uno spazio circoscritto negativo o ciclonico) e che determinano lo stato del tempo su vasta scala. 10. In meccanica, c. aerodinamico di un’ala, lo stesso che ...
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servoscala
s. m. [comp. di servo- e scala], invar. – Apparecchio che consente a persone con capacità motoria ridotta o impedita la salita e la discesa di scale, in alternativa all’ascensore: può consistere [...] spesso è costituito da una piattaforma su guide, marciante lungo un lato della scala e azionata da un motore elettrico, la quale può essere di dimensioni e portata variabili a seconda se progettata per il trasporto di persona in piedi o seduta sul ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] incorpora meccanismi più o meno complessi, atto a svolgere una determinata funzione, per lo più indicata dalla qualificazione che o altre strutture con le quali si cercava di avvicinare o scalare le mura nemiche. Anche nel linguaggio letter. e poet.: ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in [...] grafia unita e più com. siffatto. f. Seguito da come, può avere la funzione di cong. temporale (sinon. di non appena che): Sì com’io tacqui, contrapposizione: il sospetto che non a Cane della Scala ... ma sì a Guido da Polenta fosse indirizzato ... ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] le mani); frequente inoltre con la particella ci, in funzione sia pronominale (= a ciò) sia avverbiale (= qui, lì), in dipendenza mise s. un giornale; girò intorno alla scala non volendo passarci sotto. 4. avv. a. In luogo o posizione o parte più ...
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quadrante
s. m. [dal lat. quadrans -antis, propr. «quarta parte»]. – 1. a. Ciascuna delle quattro parti in cui resta diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari (anche un cerchio materializzato, [...] (o le scale) e le altre eventuali indicazioni concernenti le caratteristiche dello strumento. Anche, più genericam., il quadro di lettura di altri strumenti o congegni, contenente, oltre a varie indicazioni, eventuali pulsanti o levette di controllo ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] laboratorio, secondo che sia applicabile su scala industriale o su scala più ristretta, in laboratorio; p. di alcune delle modalità caratteristiche del suo funzionamento: p. continuo o discontinuo; p. a secco o a umido. Per il calcolatore di processo ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] . di carta è talora usata con funzione aggettivale per esprimere labilità, inconsistenza, mancanza scala fino a 1/5000); c. topografiche (da 1/10.000 a 1/200.000); c. corografiche (da 1/200.000 a 1/1.000.000); c. generali (scale oltre 1/1.000.000). A ...
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funzione a gradini
funzione a gradini o funzione a scala, altra denominazione della funzione costante a tratti, il cui grafico è cioè formato da un insieme finito o numerabile di segmenti paralleli all’asse delle ascisse (→ funzione costante)....