udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] In senso più ampio, il termine è stato usato per indicare la funzione e l’attività giurisdizionale (per es., u. vescovile, e più propr. particolari materie: U. di guerra e casa reale, nel regno di Napoli; Reale U. o Tribunale della Regia U., suprema ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: [...] f., che non ha fondamento reale; così, nella pratica delle arti figurative, fare (disegnare, dipingere, modellare) di f vivaci: oggetti di f.; lavori, ricami, stoffe, colori di f.; anche senza la prep. di, in funzione attributiva: colori, disegni ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] titolo sarebbero inerenti: un f. di imperatore. c. Con funzione attributiva (invar. al plur.): arto f., arto amputato di cui Belgio profughi a Londra); in linguistica, parola f., parola che non ha mai avuto uso reale (per es., un errore d’amanuense o ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] degli n numeri dati e la loro media aritmetica. b. In analisi matematica (e nelle sue applicazioni), m. di una funzionereale, definita e integrabile in un intervallo dato, il rapporto tra il valore dell’integrale su quell’intervallo e l’ampiezza ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) [...] m. dei sindacati. b. Nel linguaggio teologico, in senso pieno, la funzione e l’opera di Gesù Cristo in quanto unisce nella sua persona la natura negazione intesa come momento non solo logico ma anche reale che supera l’empiria e produce la sintesi, ...
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prensione
prensióne s. f. [dal lat. tardo prensio -onis, der. di pre(he)ndĕre «prendere, afferrare»]. – 1. L’atto, e anche la funzione del prendere, con partic. riferimento alla capacità di appendici [...] prensili: organi atti alla p.; la p. è funzione peculiare della mano. Nel linguaggio medico, riflesso di , 1929) il termine (ingl. prehension) indica la percezione, intesa come operazione con cui l’evento o la cosa reale vengono «presi» dall’esterno. ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o [...] arretrata, la difesa della linea di mèta; estrema s. f., espressione con la quale si designa frequentemente l’ala destra In una funzione, è detto e. superiore o e. inferiore quel numero reale rispetto al quale tutti i valori della funzione sono, ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] ristoranti e altri locali pubblici, palazzi reali o signorili, ecc. (la galleria In senso astratto e di solito in funzione di predicato, riferito a ciò che il campo; con uso estens., il tabellone stesso. f. Nella costruzione navale, s. di poppa, lo ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] , secondo l’arte retorica. b. Senza allusione a una reale divisione o scomposizione dell’intero, ma in contrapposizione a questo, compito, ufficio assegnato a una persona, o anche la funzione che essa compie in un determinato momento: affidare le p ...
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pendolo2
pèndolo2 s. m. [dal lat. pendŭlus agg.: v. pendulo e cfr. pendolo1]. – 1. In generale, solido girevole intorno a un asse fisso non baricentrico, generalm. orizzontale, e soggetto soltanto all’azione [...] caso si avvicina il comportamento del pendolo reale di un orologio): il periodo di ampiezza è cioè rappresentata da una funzione sinusoidale del tempo) dipende solo e relativa dell’accelerazione di gravità terrestre. f. Orologio a pendolo (o anche, più ...
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continuita
continuità proprietà che, in diversi contesti matematici, precisa l’idea intuitiva di mancanza di interruzione. Il passaggio dall’idea intuitiva alla precisazione matematica del concetto non è stato semplice e si è dovuta superare...
Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in particolare, di statistica si rende spesso...