funzionefunzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] della funzionef). b. Nell’analisi matematica, f. numeriche di variabili numeriche, quelle nelle quali i valori assunti tanto dalla variabile indipendente quanto dalla variabile dipendente sono numeri (reali o complessi); in partic., f. reale o f ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche [...] e da una sequenza (limitata o illimitata) di cifre decimali; funzione r., funzione che assume solo valori reali; radice r. di un’equazione, ogni radice che sia un numero reale; ente r., in geometria, ente (retta, curva, superficie, varietà, ecc ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] analitica dei n., che si avvale della teoria delle funzioni di variabile reale o complessa e di altre parti dell’analisi. , feste, ricorrenze, ecc.; n. zero (v. zero, n. 2 f). c. In spettacoli pubblici, soprattutto di varietà o di circo, ogni singola ...
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fantasma
1. MAPPA Nel suo significato più generico, la parola FANTASMA indica un’immagine che non corrisponde alla realtà, cioè un’immagine illusoria, puro prodotto della fantasia (questi sono i fantasmi [...] chi si fregia di quel titolo (un f. di imperatore). 4. La parola viene usata anche con funzione di aggettivo, e si dice di qualcosa governo fantasma è quello che non ha alcuna effettiva e reale autorità.
Parole, espressioni e modi di dire
arto ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] rapporto numerico fra le distanze misurate sulla carta e quelle reali, che si esprime con una frazione che ha per numeratore ... a u/10, ecc. Più in generale, s. funzionale della funzionef(x), scala che si ottiene su una retta r fissando su essa ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] il terzo quello di una semicroma). Con altra funzione, posto sopra o sotto la nota, il punto antropologia, p. craniometrici: v. craniometrico. f. In balistica, p. di caduta, p può più avere la liquefazione del gas reale. Per estens., con sign. meno ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del [...] valore; anche, il valore stesso al quale tende la grandezza variabile. In partic., l. di una funzione di una variabile reale: si dice che la funzione y = f(x), per x tendente a x0, tende al limite determinato e finito l se, prefissato un numero ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] a fenomeni religiosi e culturali, ogni funzione rituale la cui realtà è sentita degli indici che sono con questa in rapporto reale o di «contiguità». 3. Segno grafico, disgiunzione, quantificatore universale, ecc.). f. In musica, ciascuno dei segni ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] e, in senso fig., dichiarare apertamente le proprie intenzioni); t. reale, gioco, chiamato anche tric-trac, che si svolge fra due quel connettivo; v. anche funzione, n. 6); più in generale, t. di verità di una formula F del calcolo delle proposizioni, ...
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mantissa
s. f. [dal lat. mantissa «aggiunta», prob. voce di origine etrusca]. – In matematica, con riferimento a un numero reale, il numero, positivo e minore di 1, che bisogna aggiungere al più grande [...] ., m. di un logaritmo decimale di un numero dato, la parte decimale del logaritmo, sempre positiva (la parte intera è invece detta caratteristica); funzione m., la funzione, periodica e di periodo uguale a 1, che fornisce la mantissa di un numero ...
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continuita
continuità proprietà che, in diversi contesti matematici, precisa l’idea intuitiva di mancanza di interruzione. Il passaggio dall’idea intuitiva alla precisazione matematica del concetto non è stato semplice e si è dovuta superare...
Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in particolare, di statistica si rende spesso...