mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] fossero dette davvero (Manzoni). Con riferimento alla funzione mentale di ordinare e organizzare le idee: . tace Ogni ombra del passato (Giusti); spec. per indicare la presenza continua e attiva nell’animo di un ricordo, di un affetto: Ché ’n ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] sono frequenti le locuz. a T, fatto a T, riferite con funzione aggettivale a oggetti che abbiano tale forma: squadra a T (per il t ha subìto già in lat. tardo l’assibilazione, che si continua in italiano con la z sorda, singola o doppia secondo che ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione [...] essere una f. nel fianco, essere causa di dolore, di sofferenza (e s’intende per lo più intensa e continua). È frequente a f. (o a geometria) variabile, moderno tipo di aereo in cui si è in grado di far variare tale angolo in funzione delle ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] che a tale titolo sarebbero inerenti: un f. di imperatore. c. Con funzione attributiva (invar. al plur.): arto f., arto amputato di cui il paziente continua ad avere la percezione per algoallucinosi; città f. (traduz. dell’ingl. ghost town), città ...
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lineetta
lineétta s. f. [dim. di linea]. – Breve linea, in genere. In partic.: 1. Il piccolo tratto orizzontale che nella scrittura e in tipografia è usato con varie funzioni: per unire due elementi [...] per segnare in fin di riga l’interruzione di una parola che continua nella riga seguente (in questi due casi, però, essendo la dopo la citazione di un discorso diretto, con la stessa funzione quindi delle virgolette, ecc. (anche in questi casi, è ...
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funzionario
funzionàrio s. m. (f. -a, non com.) [dal fr. fonctionnaire, der. di fonction «funzione»]. – In genere, chi esercita funzioni che comportano un potere di rappresentanza di un ente: i f. di [...] , in servizio obbligatorio o volontario, gratuito o retribuito, onorario o burocratico; f. di fatto, quello che è stato irregolarmente nominato, o che continua a esercitare le sue funzioni anche dopo la cessazione del rapporto con l’ente, oppure che ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] al tatto: s. un colpo, un urto; continua pure, poi sentirai che botte!; quando sentì la alla facoltà dell’udito e al grado della funzione auditiva: sente nascere l’erba, o sente ragione, non la vuole intendere. f. Tra udire e ascoltare in altri ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica [...] liberamente lo richiedono; nei seminarî, l’assistenza continua, offerta da un sacerdote addetto a questo della punteria alle armi, ecc. d. La sede di un ufficio con funzioni direttive, o l’ufficio del direttore: convocare gli scolari in d.; recarsi ...
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erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] . b. In funzione appositiva, punto erba (o punto stelo), punto semplice di ricamo in cui il filo, lavorando da destra verso sinistra, si riporta un po’ indietro rispetto al punto d’uscita; serve a tracciare contorni lungo una linea continua. ◆ Dim ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] nave per regolarne l’assetto longitudinale. Con funzioni più partic., c. antirollanti (v. , nonché dei circuiti ad essi collegati. f. Cavità anatomica, del corpo o di un pagamento (c. pagamenti). C. continua, servizio offerto da molte banche ai ...
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Fermat, condizione di
Fermat, condizione di per una funzione ƒ continua in [a, b] e derivabile due volte in (a, b) stabilisce che f è convessa in [a, b] se ƒ″ (x) ≥ 0 per ogni x in (a, b) ed è concava nello stesso intervallo se ƒ″ (x) ≤ 0...
arco
arco parte di linea curva continua, piana o sghemba, compresa tra due punti A e B della curva (detti estremi dell’arco). Un arco di estremi A e B è anche indicato con
Quando la linea curva è chiusa (come nel caso della circonferenza)...