facile
fàcile agg. [dal lat. facĭlis, der. di facĕre «fare»]. – 1. Che si può fare agevolmente, senza grande abilità o sforzo (fisico o mentale) e in genere senza stento: un lavoro, un mestiere f.; tema, [...] ); lavoro di f. esecuzione (o f. a eseguirsi); versi di f. intendimento (o f. a intendersi). Sostantivato con valore neutro: nel f. sta il difficile (prov.); più spesso in funzione di predicato: è f. salire, discendere; è f. sbagliare; è f. a dirsi ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] sing. m. -o, f. -a; plur. m. -i, f. -e (per es. alto, alta, alti, alte); 2°) sing. m. e f. -e; plur. m. e f. -i (per es. bellezza». È da rilevare anche l’uso dell’aggettivo in funzione di avverbio, come nelle espressioni rigare dritto, parlar piano ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] come intermedia tra l’attiva e la passiva, con la funzione fondamentale di esprimere un’azione in cui il soggetto è es., s, p, l, t di spelta); v. anche grado1, nel sign. 3 f. d. Voce m. (più spesso nella forma lat. vox media), vocabolo, detto anche « ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] m., solo dalle azioni e dai risultati si può giudicare l’uomo. 2. (f. -a) a. In senso stretto, chi, in possesso del titolo conseguito al principale, importante, che esercita una precisa o fondamentale funzione: strada m., la più larga e comoda: ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] (equivalente in tutto a il migliore, la migliore, ecc.); con questa funzione è vivo nell’uso pop. di tutte le regioni: il m. sarto ., badate a ciò che fate; io parlo per il tuo meglio. f. Valore neutro ha spesso anche il femm. la meglio, che in genere ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] più grafia unita e accezione partic. (v. dappoco). f. Valore aggettivale ha anche la locuz. invar. poco di nell’uso letter., adoperata (mai come agg.) nei casi seguenti: a. In funzione di pronome, quando è determinato da quel (quel po’ che sa lo deve ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] scrivere: battere a m.; lettera scritta a m., dattilografata. f. La macchina fotografica o, anche, la cinepresa oppure la un determinato scopo, o collegati per lo svolgimento di determinate funzioni: la m. dello stato, l’insieme degli organi ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] o convenienza: non è da galantuomo comportarsi così (in questi esempî, la funzione del verbo è molto vicina a quella di copula). c. Con la , bastante: c’è pane per tutti; ce n’è da vendere. f. Con altre prep.: io sono con voi, dalla vostra parte; e. ...
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sopra-
sópra-. – È la prep. (e avv.) sopra, usata come prefisso per la formazione di moltissimi composti nominali o verbali (per alcuni dei quali si hanno già in latino composti analoghi con super-), [...] è in uso, con lo stesso sign. o con sopra in funzione avverbiale, anche la forma staccata; per parecchie parole, anche di uso . come equivalente di stra-, per es. nell’ant. sopravvincere. f) Col sign. di «su, precedentemente», in un gruppo di ...
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funzionare
v. intr. [dal fr. fonctionner, der. di fonction «funzione»] (io funzióno, ecc.; aus. avere). – 1. Adempiere la propria funzione, detto di congegni, e per estens. d’altre cose: funziona quest’orologio?; [...] come dovrebbero. 2. non com. Fungere, esercitare un ufficio: f. da sindaco, da segretario. 3. Nell’uso ecclesiastico, fare, celebrare una funzione: oggi funziona il vescovo. ◆ Part. pres. funzionante, anche come agg.; con sign. specifico, in medicina ...
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Funzione a. Funzione f (x) per la quale non esiste alcun valore h tale che f (x)=f (x+h) (per es. funzione a impulso, a rampa ecc.).
Elemento a. Elemento a di un gruppo, tale che non esista nessun numero positivo n per il quale an risulti uguale...
funzione integrale
funzione integrale di una funzione ƒ(x), integrabile – in qualsiasi senso – in un intervallo [a, b], è la funzione
Se il primo estremo è scelto in un altro punto x̄ ∈ [a, b], la nuova funzione integrale
differisce da...