maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal [...] non per forza giovane, zotico, rozzo, vestito in modo vistoso, che cerca di mettersi in mostra; tamarro; talvolta anche in funzione agg.le, sempre posposto. ◆ È la Torino “maranza”, quella che mal sopporta limitazioni, blocchi del traffico e che non ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche [...] mera volontà di Willensnation). Come vengono esplorate le diverse caratteristiche dell’essere svizzeri in funzione di caratteristiche regionali (montagna, pianura), realtà cantonali (politica, economia) e suddivisione linguistica (cultura materiale ...
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sommazione
sommazióne s. f. [der. di sommare; nel sign. fisiologico, è dall’ingl. summation, propr. «addizione, somma»]. – 1. a. In genere, l’operazione di sommare, di mettere insieme e calcolare una [...] operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzioneF(x) tale che F(x+1)−F(x) sia uguale a f(x); l’operazione di sommazione presenta analogie con l’integrazione. 2. In neurofisiologia ...
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anamorfosi
anamorfòṡi (alla greca anamòrfoṡi) s. f. [dal gr. ἀναμόρϕωσις «riformazione», der. di ἀναμορϕόω «formare di nuovo»]. – 1. a. In biologia, in senso ampio, tendenza della natura a generare forme [...] orizzontale delle immagini stesse è diverso da quello in senso verticale. 3. In nomografia, trasformazione di una funzionef in altra funzioneF il cui grafico o nomogramma sia più semplice, o più idoneo a un determinato scopo, soprattutto quando il ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] reti o nella rete, anche in senso fig. (v. rete, n. 1 a). f. Con uso fig., p. il vento, detto delle vele di un veliero o di ). e. Rapprendersi, di legante che indurendosi compie la sua funzione: il cemento non prende bene; ci vuol molto tempo prima ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] Lincei; Atti e memorie della Deputazione di storia patria. f. Memoriale o altro scritto in cui si espongono fatti, b. Nell’elaborazione elettronica dei dati, organo avente la funzione di registrare e conservare informazioni: m. a schede perforate, ...
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chiamata
s. f. [der. di chiamare]. – 1. Atto del chiamare, e s’intende per lo più con la voce, ma anche con uno scritto o per mezzo di un segnale e, se si tratta di convocare a raccolta, con suono di [...] alberghi, ospedali, scuole, ecc., integrato o no da suoneria. f. Segnale di ch. (detto anche segnale di soccorso), nella tecnica a due luci gialle lampeggianti che, quando è in funzione, autorizza il macchinista a far entrare il treno in stazione ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] modo con cui si determina e si caratterizza storicamente una categoria, una professione o una funzione: la f. del docente nella scuola media superiore; la f. dell’operatore culturale nella società d’oggi; col formarsi delle prime compagnie d’attori ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] (che formano la corolla, per lo più colorata con funzione di richiamo per gli animali pronubi). Nell’uso comune, a. La parte migliore, la parte scelta: il f. della città, della nazione, il f. del mondo intellettuale (frequente con quest’uso la locuz ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] , da paesi esteri; anche in funzione attributiva: ascoltare il suono delle voci di f.; gente di f., forestieri; come locuz. nominale, il di f., l’esterno: il di f. del palazzo; guardare, osservare dal di f.; badare al di f., fig., all’apparenza. c ...
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Funzione a. Funzione f (x) per la quale non esiste alcun valore h tale che f (x)=f (x+h) (per es. funzione a impulso, a rampa ecc.).
Elemento a. Elemento a di un gruppo, tale che non esista nessun numero positivo n per il quale an risulti uguale...
funzione integrale
funzione integrale di una funzione ƒ(x), integrabile – in qualsiasi senso – in un intervallo [a, b], è la funzione
Se il primo estremo è scelto in un altro punto x̄ ∈ [a, b], la nuova funzione integrale
differisce da...