fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere [...] (per es. di causa ed effetto) che sono in funzione di un’attività «organizzatrice» esercitata dall’intelletto umano (si come oggetto di particolare considerazione: f. storici, sociali; un f. fonetico; il f. dell’emigrazione, dell’urbanesimo, ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] identico valore morfologico, e la ripartizione delle loro funzioni è determinata dal contesto fonetico. Nella sintassi a un gruppo costituito da una fricativa labiale o un’esplosiva più una liquida (f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l oppure da ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la [...] campo del visibile), di eccitare la facoltà visiva dell’occhio; curva di v., il diagramma della sensibilità dell’occhio in funzione della lunghezza d’onda nel campo delle radiazioni visibili (400-800 nm), che per il cosiddetto occhio normale è stata ...
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gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente [...] per integrare stanziamenti di spese previsti in bilancio ma reputati insufficienti); enti di gestione, enti che hanno la funzione di gestire le partecipazioni azionarie dello stato in imprese economiche appartenenti ad altri soggetti (per es., l’Ente ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] così da avere più spettatori e tenere più a lungo il cartellone. 4. Ampio spazio di terreno livellato, eventualmente attrezzato, con funzioni diverse; ha indicato talora, per es., l’arena di un anfiteatro, e p. dei tori è stata detta (per calco dello ...
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tabulazione
tabulazióne s. f. [der. del lat. tabŭla, nel senso di «tabella, prospetto, specchietto»; propr., «riduzione a tavola»; nel sign. 2, sul modello dell’ingl. tabulation]. – 1. a. In matematica, [...] e la presentazione di dati sotto forma di tabelle, che possono essere stampate su appositi prospetti o tabulati. 3. Funzione predisposta per il movimento del carrello nelle macchine per scrivere, o del cursore nei programmi di videoscrittura, per la ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] appartiene a un insieme discreto o continuo: la probabilità con cui è assunto ogni possibile valore è data da una funzione, detta distribuzione di p.; sono esempî di tali distribuzioni la distribuzione degli errori di misura (v. errore, nel sign. 4 ...
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esso
ésso pron. dimostr. e pers. m. (f. -a) [lat. ĭpse, ĭpsa, ĭpsum, pron. dimostrativo]. – 1. Serve a richiamare un nome precedentemente espresso, spec. di animale o cosa, più raram. di persona, tranne [...] da chi per essi. 2. letter. Con lo stesso sign. del lat. ipse «proprio lui», davanti a un nome e con funzione di aggettivo: correr fra’ primieri Pallido e scapigliato esso tiranno (Leopardi); o come rafforzativo di un pron. pers., soprattutto dopo la ...
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vicarianza
s. f. [der. di vicariare]. – 1. In medicina, il fatto e la capacità di un organo, di una funzione o di una fenomenologia di potersi sostituire a un altro organo o a un’altra funzione o fenomenologia, [...] o di poterli supplire e compensare: v. funzionale; v. del deficit sensoriale di handicappati attraverso altri sensi non lesi. 2. In biogeografia, la presenza, in aree geografiche anche non contigue, di ...
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vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, [...] , n. 2 d); la v. iniziale, o centrale, o finale di una parola. Per le v. in funzione di consonante, v. semiconsonante e semivocale; per le consonanti in funzione di v., v. sonante; per la v. indistinta o neutra, o di timbro indistinto o neutro, v ...
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Funzione a. Funzione f (x) per la quale non esiste alcun valore h tale che f (x)=f (x+h) (per es. funzione a impulso, a rampa ecc.).
Elemento a. Elemento a di un gruppo, tale che non esista nessun numero positivo n per il quale an risulti uguale...
funzione integrale
funzione integrale di una funzione ƒ(x), integrabile – in qualsiasi senso – in un intervallo [a, b], è la funzione
Se il primo estremo è scelto in un altro punto x̄ ∈ [a, b], la nuova funzione integrale
differisce da...