femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col [...] maschi e femmine. Di animali: l’ultimo nato della capra è una f.; da notarsi i costrutti: la f. della lepre o una lepre f.; aquila maschio e f.; merlo maschio e femmina (con questa funzione, è talora usato il sing. anche se riferito a nome plur.: due ...
Leggi Tutto
cocarbossilasi
cocarbossilaṡi s. f. [comp. di co(enzima) e carbossilasi]. – In biochimica, derivato della tiamina o vitamina B1 (detto anche difosfotiamina, indicata con la sigla DPT), avente funzione [...] per alcuni enzimi operanti nel metabolismo glicidico (per es., la decarbossilasi). La diminuzione della normale quantità di cocarbossilasi nei tessuti impedisce la funzione della decarbossilasi determinando un aumento dei chetoacidi nel sangue. ...
Leggi Tutto
prestazione
prestazióne s. f. [der. di prestare; cfr. lat. praestatio -onis «garanzia»]. – 1. a. Il prestare la propria opera nell’esecuzione di un lavoro, nell’espletamento di una attività, intellettuale [...] note; curve di prestazione di un motore, lo stesso che curve caratteristiche, cioè le curve che rappresentano, in funzione della velocità angolare (giri al minuto), la potenza effettiva, la coppia motrice, il consumo di combustibile per cavallo ...
Leggi Tutto
tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] oggetti d’uso personale (t. vera), ma a volte ha solo funzione ornamentale di guarnizione e rifinitura (t. finta): t. interna o esterna; t. tagliata, t. sovrapposta o a toppa; le t. della giacca, dei calzoni, del cappotto, della pelliccia, dell’ ...
Leggi Tutto
scorta
scòrta s. f. [femm. sostantivato di scorto, part. pass. di scorgere, nel sign. ant. di «guidare»]. – 1. a. L’azione di scortare, di accompagnare per guidare e proteggere, o per sorvegliare: fare [...] guida: prendemmo per s. un conoscitore del luogo. b. In senso concr., la persona, le persone, i mezzi che compiono la funzione di scortare: Amor, ch’a ciò m’invoglia, Sia la mia s. e ’nsignimi ’l camino (Petrarca); avviarsi, avventurarsi senza scorta ...
Leggi Tutto
fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere [...] (per es. di causa ed effetto) che sono in funzione di un’attività «organizzatrice» esercitata dall’intelletto umano (si come oggetto di particolare considerazione: f. storici, sociali; un f. fonetico; il f. dell’emigrazione, dell’urbanesimo, ...
Leggi Tutto
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] identico valore morfologico, e la ripartizione delle loro funzioni è determinata dal contesto fonetico. Nella sintassi a un gruppo costituito da una fricativa labiale o un’esplosiva più una liquida (f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l oppure da ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la [...] campo del visibile), di eccitare la facoltà visiva dell’occhio; curva di v., il diagramma della sensibilità dell’occhio in funzione della lunghezza d’onda nel campo delle radiazioni visibili (400-800 nm), che per il cosiddetto occhio normale è stata ...
Leggi Tutto
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente [...] per integrare stanziamenti di spese previsti in bilancio ma reputati insufficienti); enti di gestione, enti che hanno la funzione di gestire le partecipazioni azionarie dello stato in imprese economiche appartenenti ad altri soggetti (per es., l’Ente ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] così da avere più spettatori e tenere più a lungo il cartellone. 4. Ampio spazio di terreno livellato, eventualmente attrezzato, con funzioni diverse; ha indicato talora, per es., l’arena di un anfiteatro, e p. dei tori è stata detta (per calco dello ...
Leggi Tutto
Funzione a. Funzione f (x) per la quale non esiste alcun valore h tale che f (x)=f (x+h) (per es. funzione a impulso, a rampa ecc.).
Elemento a. Elemento a di un gruppo, tale che non esista nessun numero positivo n per il quale an risulti uguale...
funzione integrale
funzione integrale di una funzione ƒ(x), integrabile – in qualsiasi senso – in un intervallo [a, b], è la funzione
Se il primo estremo è scelto in un altro punto x̄ ∈ [a, b], la nuova funzione integrale
differisce da...