agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] (es.: «non sei stato visto da nessuno»; «il gregge fu assalito dai lupi»); per la funzione logica corrisponde al soggetto della prop. attiva. 3. s. m. e f. Chi agisce per conto di terzi, o tratta affari altrui, o fornisce determinati servizî; la ...
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laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo [...] luce laser, raggio laser, lettore laser, chirurgia laser, stampante laser (o semplicem. una laser s. f.). 2. s. m. (raro f.) Nel linguaggio nautico, imbarcazione da regata armata con sola randa; anche in funzione attributiva: una barca laser. TAV. ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] Locuzioni: a. Di più, con lo stesso sign. del semplice più (in funzione di avv., di agg., di sost. neutro): devi studiare di più; riferimento a limiti di tempo: al più presto; al più tardi. f. A più non posso, fam., quanto più è possibile: mangiare, ...
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vedova
védova agg. e s. f. [lat. vĭdua; cfr. sanscr. vidhavā]. – 1. a. Donna a cui è morto il marito: lo stato, la condizione di vedova, come stato civile e giuridico; sposare una v., una ricca v.; La [...] (ted. Die lustige Witwe) della più famosa operetta (1905) di F. Lehár. In etnologia, sacrificio della v., l’uso di uccidere -andine e nelle grandi civiltà orientali. Come agg., in funzione di predicato, essere, restare, rimanere vedova, per la ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] c. In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione di determinare persone o cose esprimendone il numero o la grandezza , il termine è spesso sostituito con quello di impulso. f. In filosofia, il concetto di quantità assume aspetti diversi: ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] di prima forza. d. Appartengono al gergo giovanile le espressioni esclamative che forza!, sei una f., è una f., e sim., riferite, con funzione di predicato, a persona, talora anche a fatto, manifestazione, spettacolo, che appaiano per qualche ragione ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione [...] a un polinomio uguagliato a zero, s. trascendente in caso contrario; analogam., s. differenziabile, analitica, ecc., se la funzionef è differenziabile, analitica, ecc.; s. parametrica, in cui le coordinate dei punti dipendono dai valori assegnati a ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] ha origine una sorgente d’acqua. Con uso fig., poet.: queste due f. di pianto (Petrarca), gli occhi. b. Per estens., il luogo stesso produzione, costituite dagli organi cui è affidata la funzione legislativa, e fonti di cognizione, i mezzi materiali ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] , E ruppe fede al cener di Sicheo (Dante). Per antifrasi, f. punica, f. greca, slealtà, perfidia; le due espressioni erano proverbiali già in avvenuto deposito di merci o derrate; ha la funzione di consentire uno o più trasferimenti in proprietà delle ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] il cloruro di sodio, CH2 per il ciclobutano, ecc.), e una f. molecolare, nella quale il deponente è l’effettivo numero di atomi con quelli cioè che nel reticolo cristallino compiono la stessa funzione) sono, separati da virgole, raccolti in parentesi ...
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Funzione a. Funzione f (x) per la quale non esiste alcun valore h tale che f (x)=f (x+h) (per es. funzione a impulso, a rampa ecc.).
Elemento a. Elemento a di un gruppo, tale che non esista nessun numero positivo n per il quale an risulti uguale...
funzione integrale
funzione integrale di una funzione ƒ(x), integrabile – in qualsiasi senso – in un intervallo [a, b], è la funzione
Se il primo estremo è scelto in un altro punto x̄ ∈ [a, b], la nuova funzione integrale
differisce da...