mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] In altre espressioni la mano è considerata più particolarmente nella sua funzione di afferrare, di prendere, di tenere: prendere in m. il sopravvento, o di situazione che sfugga al controllo. f. Considerando la mano come sede del tatto: toccare con ...
Leggi Tutto
suicida
s. m. e f. e agg. [voce formata sull’analogia di omicida, col lat. sui (genit. del pron. rifl.) e -cida] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Chi si toglie deliberatamente la vita: il s. si è dato la [...] (chiamati perciò bombe umane); in usi fig., politica s., che si propone fini e metodi destinati a un sicuro insuccesso. 2. In funzione di agg., di suicidio, che ha per oggetto o fine il suicidio: avere propositi s.; in un impulso s. si è gettato ...
Leggi Tutto
porco
pòrco s. m. [lat. pŏrcŭs] (pl. m. -ci). – 1. a. (f. -a) Nome pop. del maiale domestico (v. maiale): allevare, ingrassare il p.; un branco di porci; il p. grufola nel trogolo; fig., gettare le perle [...] d’ingiuria o di spregio (anche al femm.), ha molto spesso funzione appositiva o aggettivale: questo p. governo!; questa p. vita; per lo scorfano e per il pesce balestra. ◆ Accr. porcóne (f. -a), solo fig., di persona sudicia o disonesta, viziosa, ...
Leggi Tutto
ausiliare
auṡiliare agg. e s. m. e f. [dal lat. auxiliaris, der. di auxilium «aiuto»]. – 1. agg. Che è di aiuto: rifornimenti a.; milizie, reparti a.; vescovo a., lo stesso che vescovo coadiutore; verbo [...] a una delle note reali costitutive d’un accordo o d’una melodia. 2. s. m. e f. Chi è d’aiuto, chi coadiuva qualcuno nelle sue funzioni: a. dell’imprenditore. In partic., ausiliari del giudice, persone estranee all’organo giudicante e alla parte (per ...
Leggi Tutto
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] u., e il posto era già preso (ma nell’uso corrente, quando ha funzione appositiva, è preceduto dalla prep. per: lo seppi per u., parlò per delle proprie forze, delle proprie possibilità. c. Come s. f., per ellissi di un sost. di genere femm.: questa è ...
Leggi Tutto
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] (es.: «non sei stato visto da nessuno»; «il gregge fu assalito dai lupi»); per la funzione logica corrisponde al soggetto della prop. attiva. 3. s. m. e f. Chi agisce per conto di terzi, o tratta affari altrui, o fornisce determinati servizî; la ...
Leggi Tutto
laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo [...] luce laser, raggio laser, lettore laser, chirurgia laser, stampante laser (o semplicem. una laser s. f.). 2. s. m. (raro f.) Nel linguaggio nautico, imbarcazione da regata armata con sola randa; anche in funzione attributiva: una barca laser. TAV. ...
Leggi Tutto
piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] Locuzioni: a. Di più, con lo stesso sign. del semplice più (in funzione di avv., di agg., di sost. neutro): devi studiare di più; riferimento a limiti di tempo: al più presto; al più tardi. f. A più non posso, fam., quanto più è possibile: mangiare, ...
Leggi Tutto
vedova
védova agg. e s. f. [lat. vĭdua; cfr. sanscr. vidhavā]. – 1. a. Donna a cui è morto il marito: lo stato, la condizione di vedova, come stato civile e giuridico; sposare una v., una ricca v.; La [...] (ted. Die lustige Witwe) della più famosa operetta (1905) di F. Lehár. In etnologia, sacrificio della v., l’uso di uccidere -andine e nelle grandi civiltà orientali. Come agg., in funzione di predicato, essere, restare, rimanere vedova, per la ...
Leggi Tutto
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] c. In grammatica, complemento di q., quello che ha la funzione di determinare persone o cose esprimendone il numero o la grandezza , il termine è spesso sostituito con quello di impulso. f. In filosofia, il concetto di quantità assume aspetti diversi: ...
Leggi Tutto
Funzione a. Funzione f (x) per la quale non esiste alcun valore h tale che f (x)=f (x+h) (per es. funzione a impulso, a rampa ecc.).
Elemento a. Elemento a di un gruppo, tale che non esista nessun numero positivo n per il quale an risulti uguale...
funzione integrale
funzione integrale di una funzione ƒ(x), integrabile – in qualsiasi senso – in un intervallo [a, b], è la funzione
Se il primo estremo è scelto in un altro punto x̄ ∈ [a, b], la nuova funzione integrale
differisce da...